L’associazione “Basta volerlo” prosegue il suo incessante impegno per le strade di Palermo. Pulizie di vie e marciapiedi, presidi costanti nelle scuole e tanto altro, il tutto svolto da volontari e volontarie percettori del reddito di cittadinanza. Proprio al fine di dare una forma ufficiale al “contraccambiare” il percepimento del reddito con un impegno riconosciuto, l’associazione chiede a gran voce l’attivazione dei cosiddetti “Puc”.
Già in altri comuni, infatti, i beneficiari Rdc sono tenuti a svolgere Progetti Utili alla collettività, nel comune di residenza per un minimo di 8 ore settimanali, che possono arrivare fino a 16. “Solo a Palermo si sta verificando un ritardo – Afferma intervistato da Palermo Live uno dei volontari in servizio in via Geremia-. Vorremmo che i Puc partissero prima di Natale, per dare dignità a questi soldi che prendiamo tramite il reddito. Non vogliamo regalato niente da nessuno.”
Tra i volontari sia uomini che donne, anch’esse impegnate nella pulizia delle strade e in attività che garantiscano il limitarsi di assembramenti, soprattutto davanti alle scuole. “Noi non vogliamo percepire reddito e stare a casa – Ci dice una di loro -. Non vogliamo i soldi gratuitamente, vogliamo darci da fare più che possiamo. L’attivazione dei Puc ci renderebbe ancora più orgogliosi di quello che siamo”.
“Da due anni dimostriamo di non essere dei parassiti – Evidenzia con decisione un altro volontario di “Basta volerlo”. – La nostra è una volontà di spinta e di coraggio, siamo una famiglia. Gestiamo entrata e uscita nelle scuole, facciamo igienizzare le mani ai bambini, insomma facciamo il nostro dovere.“
Interviste di Elian Lo Pipero