Battuta choc di Selvaggia Lucarelli sulla Meloni ai funerali di Valdisseri

Una battuta di Selvaggia Lucarelli sull’auto usata dalla Meloni quando si è recata ai funerali di Francesco Valdisseri. Questo ha scatenato la reazione dello zio del ragazzo

Dopo il giuramento di ieri, sabato 22 ottobre, si è notato che Giorgia Meloni è salita in fretta sull’Audi di rappresentanza pronta per lei. Si è poi visto che l’urgenza era dovuta alla volontà di partecipare ai funerali di Francesco Valdiserri, il ragazzo falciato e ucciso da un’auto guidata da una ragazza ubriaca. Un 18enne figlio di due giornalisti del Corriere della Sera, ai quali, la neo-premier voleva portare la sua vicinanza alla famiglia, che consce, in un momento così drammatico. È stato un evento molto trammatico, Francesco aveva solo 18 anni, e la sua morte ha avuto un enorme impatto emotivo.

La battuta della Lucarelli sull’auto della Meloni

Ma Selvaggia Lucarelli ha pensato bene di fare ironia sul nuovo governo Meloni, sfruttando questa dolorosa circostanza.  Su Twitter, con chiaro riferimento al ministero della Sovranità alimentare che è stato tanto criticato da sinistra, ha scritto: “Giorgia Meloni abbandona il palazzo a bordo di una Audi. Direi che urge un ministero della sovranità automobilistica”. Una battuta assolutamente fuori luogo, considerando la circostaza.

La risposta dello zio di Francesco Valdisseri

Tanto è vero che Andrea Di Caro, vicedirettore della Gazzetta dello Sport e fratello di Paola Di Caro, giornalista del Corsera e madre di Francesco, ha voluto rispondere a Selvaggia Lucarelli. È intervenuto  sempre su Twitter, ed ha spiegato, qualora ce ne fosse bisogno: “Giorgia Meloni è uscita di corsa per venire a salutare mio nipote Francesco Valdiserri, 18 anni. C’era il funerale e non è voluta mancare. Mia sorella Paola segue la Meloni per il Corsera… La battuta sulla macchina ci sta lo stesso. Ma a volte sapere le cose aiuta a decidere se è il caso”.

La Lucarelli non si è scusata, ma anzi in un successivo tweet, invece che tacere, ha aggiunto, riferendosi alla risposta di Andre Di Caro: “Questo è stato “un modo semplice per scatenarmi addosso un po’ di odio aggratis”.  Per lei è arrivata  una nuova risposta: “Cara Selvaggia, ‘un bel tacer non fu mai scritto’. Se pensi che nella giornata di oggi, con quello che è successo alla mia famiglia, il mio pensiero fosse quello di scatenare l’odio contro di te, significa che sei così piena di te da perdere di vista la realtà”, ha concluso Di Caro, inappuntabile. Chissà se Selvaggia Lucarelli, almeno questa volta, preferirà tacere.