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Beato Carlo Acutis, alunni sotto shock dopo aver visto foto della salma: mamme contro la dirigente

I bambini di una scuola elementare di Nocera Inferiore sarebbero rimasti sotto shock dopo aver visto la foto della salma del giovane Beato Carlo Acutis.

L’episodio

Secondo quanto riportato da l’Occhio di Salerno, la dirigente scolastica avrebbe incoraggiato i piccoli alunni ad imparare di più sulla storia del Beato, morto nel 2006 a causa di una leucemia fulminante. La vista della sua salma, riposta ad Assisi, avrebbe però traumatizzato i bambini. La dirigente, inoltre, avrebbe portata in aula una reliquia, una ciocca di capelli.

L’Ufficio scolastico fa partire le indagini

Alcuni genitori, preoccupati per il turbamento dei loro figli, hanno espresso forte dissenso per l’indottrinamento non richiesto e non voluto, tanto da decidere di rivolgersi al provveditorato regionale. L’Ufficio scolastico regionale ha avviato indagini per ricostruire quanto accaduto. 

Le parole della dirigente scolastica

La dirigente ha dichiarato che il suo obiettivo era quello di educare i bambini sui valori importanti come la libertà, l’onestà e la cristianità. “Il compito di ogni educatore è quello di crescere i bambini in maniera sana. Per farlo, ci siamo affidati alle storie di alcune figure come ad esempio la giornalista Ilaria Alpi, madre Teresa di Calcutta e in ultimo anche alla storia del Beato Acutis. Non immaginavo una reazione simile“, ha dichiarato. 

Beato Carlo Acutis: chi è

Il Beato Carlo Acutis è stato un giovane e fervente cattolico, spentosi prematuramente a quindici anni a causa di una leucemia fulminante. La sua fu un’adolescenza normale. Carlo dimostrava una grande inclinazione per l’informatica, ma il fulcro della sua giornata era la partecipazione quotidiana alla Celebrazione Eucaristica.  Nel 2006  si ammalò improvvisamente di una gravissima forma di leucemia: ricoverato in ospedale. Il 12 ottobre dello stesso anno, morì nell’ospedale di Monza e fu sepolto nel cimitero di Assisi. 

Il miracolo e la beatificazione

Il 21 febbraio 2020, Papa Francesco ha riconosciuto il miracolo necessario per la beatificazione, proclamata ad Assisi il 10 ottobre 2020. Si tratta della guarigione per intercessione del piccolo Matheus, un bambino brasiliano di sei anni. Il bambino, affetto da una grave malformazione del pancreas, ebbe modo di toccare un pezzo del pigiama indossato da Carlo poco prima di morire e macchiato del suo sangue.

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Redazione PL