La Principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie si unisce al novero dei pensieri affettuosi rivolti a Biagio Conte.
“Ho appreso la notizia della sua scomparsa – afferma la nobildonna – con grande tristezza: era l’angelo dei poveri”.
Da sempre molto impegnata in ambito sociale e a favore dei più deboli, Sua Altezza Reale la Principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, Gran Prefetto Costantiniano, ha spesso fatto visita alla Missione “Speranza e Carità”.
“Il fondatore, fratel Biagio Conte – spiega – dava a ognuno un compito, insegnava l’importanza della speranza, la dignità del lavoro e la bellezza di stare insieme“.
A conquistare la Principessa, il carisma e il sorriso del missionario francescano.
“Non li dimenticherò mai”, dice commossa.
Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, del quale la Principessa è Gran Prefetto, ha sempre sostenuto l’opera del missionario francescano.
Già nel 2004, il Gran Priore Costantiniano, Cardinale Mario Francesco Pompedda, Prefetto della Segnatura Apostolica, aveva fatto visita a Biagio Conte, donando diversi presidi sanitari per l’infermeria, soprattutto letti e comodini.
L’Ordine aveva inoltre fornito un’ambulanza alla Missione di via Archirafi.
Uno strumento molto utile per agevolare la cura dei malati indigenti e, in altre occasioni, anche circa novanta nuove camicie per gli ospiti della struttura.
Negli ultimi anni Beatrice e il fratello, il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro e Gran Maestro costantiniano e Capo della Real Casa, si sono recati personalmente nei locali di “Speranza e Carità” consegnando 2.000 chilogrammi di pasta e 500 litri di olio di oliva.
Gli stessi Principi, nel 2019, hanno visitato la Missione femminile della Magione, beneficiaria di numerosi capi nuovi di vestiario e di una lavatrice.
Inoltre la Principessa Maria Chiara di Borbone, figlia di Carlo, ha inviato numerosi giocattoli ai bambini della stessa Missione femminile in occasione del suo compleanno.
La giovane ha chiesto infatti che eventuali doni a lei destinati fossero commutati in regali per i più piccoli.
Una lunga tradizione di generosità, quella dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio, che in Sicilia ha spesso visto in prima linea anche il nobile Antonio di Janni.
Il delegato vicario ha accompagnato il Priore di Sicilia, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignore Michele Pennisi, nei locali della Missione per donare altri 1.500 chilogrammi di pasta.
Durante altre visite, Antonio di Janni ha consegnato latte e pesce congelato e, insieme a Monsignore Salvatore Grimaldi, parroco della Magione e commendatore di Grazia Ecclesiastico costantiniano, ha donato diversi presidi del progetto “Briciole di salute” per i bambini da zero a tre anni assistiti dalle suore di Biagio Conte.