Incontro questa mattina tra il sindaco di Palermo Roberto Lagalla insieme all’assessore all’Ambiente Andrea Mineo la Rap ed i sindacati, tema dell’incontro Bellolampo. La buona notizia è che i piazzali della discarica sono stati finalmente liberati dalle montagne di rifiuti che invadevano queste aree da oltre un anno. “Si tratta di un risultato importante – afferma il primo cittadino – sul quale questa amministrazione si è impegnata fin dal suo insediamento, la scorsa estate, emanando un’ordinanza sindacale che permetteva di depositare i rifiuti anche nella terza vasca bis e nella quarta. Un risultato, per il quale ringrazio la RAP che gestisce l’impianto e i suoi dipendenti, raggiunto con un mese di anticipo rispetto alla scadenza dell’ultima proroga dell’ordinanza che prevedeva lo smaltimento dei rifiuti nei piazzali nella quarta vasca fino alla fine del prossimo mese di aprile.
Dalla scorsa estate a oggi, il provvedimento che ho firmato a luglio 2022 ha permesso da un lato di garantire la raccolta ordinaria in città, senza mai trascorrere periodi di emergenza, e dall’altro di abbancare le 170 mila tonnellate di rifiuti accumulati nei piazzali ed eliminando, così, definitivamente un pericoloso rischio di danno ambientale e di salute pubblica”.
La brutta notizia riguarda la settima vasca che ancora non è pronta. “La discarica di Bellolampo avrà ancora un’autonomia di raccolta fino alla fine del mese di giugno e il Comune di Palermo è in costante contatto con la Regione Siciliana affinché si possano velocizzare le procedure di realizzazione della settima vasca e comunque trovare soluzioni tecnico-organizzative atte ad evitare qualsiasi emergenza rifiuti. In questa direzione ho ricevuto disponibilità e l’impegno dell’assessore regionale all’Energia Roberto Di Mauro”, assicura Lagalla. Il rischio concreto è che i tempi della consegna dei lavori non coincidano con quelli dell’autonomia della discarica di Bellolampo arrivata ormai al limite.
La tassa sui rifiuti non aumenterà, lo assicura lo stesso Lagalla: “Sono state date rassicurazioni in ordine ad una sufficiente capienza del Pef Tari, che è oggetto della prevista interlocuzione tra Srr e Rap. Non è previsto alcun aumento della Tari a carico dei cittadini e si è convenuto che scelte tecniche comportanti spese consistenti saranno valutate nell’ambito dell’aggiornato piano industriale che Rap, attraverso la nuova governance, dovrà presentare al socio unico e, quindi, al Consiglio comunale che avrà così modo di intervenire ed esprimersi nei momenti e con le modalità normativamente previsti”.