Cronaca di Palermo

Bellolampo, dalla Regione stop alla VII Vasca: “prima risolvere problemi di gestione”

A Bellolampo “l’esercizio della VII vasca potrà avvenire a seguito della risoluzione delle problematiche gestionali evidenziate dall’Arpa Sicilia e trascritte nella relazione trasmessa il 19/12/2022“.

In pratica, prima si risolvono i problemi della struttura e solo allora si potrà usufruire della settima vasca. Lo ha stabilito l’assessore al Territorio e all’Ambiente Elena Pagana in una nota emanata lo scorso 19 gennaio. L’assessorato è quindi favorevole all’Iter dei lavori sulla VII Vasca, ma prima bisogna risolvere i problemi gestionali di Bellolampo.

Ciò si traduce i nuovi ritardi che ovviamente andranno a penalizzare tutto il territorio della provincia di Palermo.

Bellolampo, gli addetti ai lavori chiedono un aumento di stipendio

Ai problemi di gestione e raccolta si aggiungono anche le lamentele del personale di Bellolampo che si è fatto sentire attraverso un documento firmato da Giuseppe Spataro e Riccardo Aquadro, rappresentanti della FP Cgil. In tale atto i sindacalisti evidenziano, a loro giudizio, le asincronie contrattuali degli autisti operanti a Bellolampo. “La struttura utilizza da tempo manodopera necessaria alla conduzione di mezzi d’opera per il trasporto ed il trattamento in situ dei rifiuti. Fra questi, vi sono una decina di operai inquadrati con il 2° livello che, nonostante sono loro assegnate, in via definitiva, mansioni per la conduzione di mezzi di peso superiore a 10 tonnellate, oltre alla conduzione di automezzi che effettuano la movimentazione di cassoni, sono inquadrati in modalità difforme rispetto alle declaratorie del vigente CCNL applicato in Rap”.

Corretta qualifica e adeguamento stipendio

“Data la continuità nello svolgimento delle attività del predetto personale – conclude la nota -, si invita ad attribuire in via definitiva la corretta qualifica e la retribuzione corrispondente al 4° livello, oltre alla corresponsione del premio di produttività ad esso associato. Il sopra indicato invito è atto a scongiurare l’eventualità che detto personale debba adire le vie legali per richiedere il riconoscimento di legittime aspettative”.

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Redazione PL