Beni durevoli, a Palermo la spesa supera il miliardo: settima provincia in Italia per le moto

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Soldi in banconote e monete in euro sul tavolo - foto Depositphotos - PalermoLive.it

Nel 2023, Palermo si afferma come la provincia siciliana con la spesa più elevata in beni durevoli, superando il miliardo di euro. I dati dell’Osservatorio Findomestic riportano una spesa complessiva di 1 miliardo e 92 milioni di euro, registrando un incremento del 5,2% rispetto all’anno precedente. Questa performance colloca Palermo al settimo posto a livello nazionale per la spesa in motoveicoli, con un aumento del 20,8% rispetto al 2022, totalizzando 63 milioni di euro.

Il settore della mobilità rappresenta il principale motore dei consumi a Palermo. La spesa per le auto nuove ha raggiunto i 209 milioni di euro, con un aumento dell’11,4% rispetto ai 188 milioni del 2022. Anche il mercato delle auto usate ha registrato una performance positiva, con 298 milioni di euro spesi e una crescita del 13,3%, pur rimanendo sotto la media nazionale del 18,7%.

L’elettronica di consumo ha subito una significativa flessione (-30,1%), passando da 41 a 29 milioni di euro, mentre l’information technology ha registrato un calo del 5,2% (39 milioni di euro). Al contrario, gli elettrodomestici hanno mostrato una crescita del 3,1%, con una spesa di 94 milioni di euro. Anche il settore della telefonia ha mantenuto una buona tenuta, con una leggera diminuzione dello 0,4% (106 milioni di euro), superiore alla media nazionale che ha segnato un calo del 2,3%.

Nel 2023, la spesa complessiva in beni durevoli in Sicilia ha raggiunto circa 4,3 miliardi di euro, registrando un incremento del 5% rispetto all’anno precedente. Nonostante l’aumento, la Sicilia si posiziona come la regione italiana con la crescita più contenuta, al di sotto della media del Mezzogiorno (6,4%) e di quella nazionale (8,9%).

Claudio Bardazzi, Responsabile dell’Osservatorio Findomestic, ha evidenziato che “il settore della mobilità ha guidato gli aumenti con variazioni a doppia cifra: +25,1% per i motoveicoli (235 milioni), +13,5% per le auto nuove (780 milioni) e +10,9% per le auto usate (1 miliardo e 243 milioni)”. Tuttavia, i volumi di spesa per le auto nuove e usate sono inferiori di 6 e 8 punti percentuali rispettivamente rispetto alla media nazionale.

Nel 2023, le famiglie siciliane hanno speso mediamente 2.052 euro in beni durevoli, risultando la seconda regione con la spesa media per famiglia più bassa in Italia, preceduta solo dalla Calabria. Questo valore è inferiore di 799 euro rispetto alla media nazionale e di 66 euro rispetto alle altre regioni del Sud. Nella classifica delle 107 province italiane, quattro siciliane si trovano nelle ultime posizioni: Enna, Trapani, Agrigento e Caltanissetta. Palermo, invece, con una spesa media per famiglia di circa 2.150 euro, si colloca tra l’80° e l’88° posto, insieme a Siracusa e Catania.