Benzina, ci metti solo 5 minuti in più a risparmiare 100€ alla pompa | È gratis ma nessuno lo fai mai

Benzinaio (Pixabay) PalermoLive

Bastano piccoli accorgimenti per ridurre alcune spese che sembrano inevitabili. Con 5 minuti in più al distributore risparmi fino a 100 euro. 

Nel corso degli anni, il prezzo del carburante in Italia ha subito un incremento costante e significativo. Diversi fattori hanno contribuito a questa tendenza, tra cui le fluttuazioni del costo del petrolio greggio sui mercati internazionali, le dinamiche geopolitiche che influenzano l’offerta e la domanda, le politiche fiscali nazionali e le specifiche normative ambientali che possono incidere sui costi di produzione e distribuzione.

In questo contesto di prezzi elevati, la scelta del distributore di carburante assume un’importanza cruciale per chi desidera contenere i costi. Non tutti i distributori praticano gli stessi prezzi, e spesso si possono riscontrare differenze significative tra diverse stazioni di servizio situate anche nella stessa area geografica.

Pertanto, dedicare attenzione alla comparazione dei prezzi praticati dai diversi distributori può tradursi in un risparmio non trascurabile nel lungo periodo. Utilizzare strumenti di comparazione online o semplicemente prestare attenzione ai cartelli prezzi esposti. Anche la fedeltà a determinati marchi o l’utilizzo di carte fedeltà possono offrire ulteriori vantaggi economici sotto forma di sconti o accumulo di punti.

L’aumento costante del prezzo del carburante rende fondamentale adottare strategie per ottimizzare la spesa. La scelta consapevole del distributore, basata sulla comparazione dei prezzi e sulla valutazione di eventuali promozioni, rappresenta uno strumento efficace per mitigare l’impatto di questi costi sul budget personale.

La pressione degli pneumatici

Mantenere la pressione corretta degli pneumatici è di fondamentale importanza per la sicurezza del veicolo e dei suoi occupanti. Una pressione inadeguata può compromettere significativamente la tenuta di strada. Pneumatici sgonfi o eccessivamente gonfi riducono l’area di contatto ottimale con l’asfalto, allungando gli spazi di frenata e diminuendo la stabilità del veicolo.

Oltre alla sicurezza, la corretta pressione degli pneumatici influisce anche su altri aspetti importanti. Un gonfiaggio ottimale contribuisce a una maggiore efficienza del carburante, in quanto riduce la resistenza al rotolamento. Pneumatici sgonfi, al contrario, aumentano lo sforzo del motore e quindi il consumo di carburante.

Compressore (Pexels) PalermoLive

Risparmiare gonfiando gli pneumatici

Una pressione insufficiente degli pneumatici incrementa la resistenza al rotolamento, causando un aumento del consumo di carburante fino al 4%, come evidenziato da studi europei. Anche piccole differenze di pressione rispetto ai valori raccomandati possono tradursi in un maggiore utilizzo di carburante, con conseguenti costi aggiuntivi per l’automobilista che possono raggiungere i 100 euro annui, considerando un prezzo medio del carburante.

Oltre all’impatto economico, un gonfiaggio non corretto degli pneumatici ha ripercussioni ambientali significative. L’aumento del consumo di carburante comporta una maggiore emissione di anidride carbonica. Si stima che un consumo extra di 50 litri di benzina all’anno possa generare circa 120 kg aggiuntivi di CO2, sottolineando come la manutenzione della corretta pressione degli pneumatici sia importante.