Bergamo, uccide 34enne in strada: “Ho avuto paura, mi sono difeso”

accoltellato

È Alessandro Patelli il ragazzo di 19 anni fermato per l’uccisione di Marwen Tayari, 34enne tunisino ucciso nel cuore di Bergamo domenica pomeriggio, sotto gli occhi di moglie e figlie. Il giovane ha riferito al pm Paolo Mandurino di aver agito allo scopo di difendersi.

Bergamo, la versione del giovane fermato

Patelli è stato sentito a lungo finché ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. L’accusa è di omicidio aggravato dai futili o abbietti motivi. La sua versione in alcuni punti si discosta da quella della moglie di Marwen Tayari. Il giovane racconta infatti di essere stato insultato per aver urtato la figlia dodicenne della coppia, che stava seduta sui gradini fuori casa sua insieme ai genitori.

Minacciato con una bottiglia rotta, il 19enne avrebbe reagito ferendo il tunisino col coltello, che aveva già con sé. Patelli ammette dunque di essere rientrato in casa, ma spiega che non sarebbe stato per recuperare l’arma, bensì per prendere il casco che aveva dimenticato.

Gli inquirenti sono impegnati nel verificare tutti gli elementi e ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. La vittima era già nota alle forze dell’ordine per spaccio, lesioni e maltrattamenti.