Berlusconi fa un passo indietro e rinuncia alla corsa a presidente della Repubblica
Silvio Berlusconi si ritira: “Draghi rimanga premier”
Silvio Berlusconi rinuncia, in nome della ricerca dell’unità del Paese, alla candidatura per il Quirinale. E’ quanto si apprende dal vertice del centrodestra. L’ex premier ha detto agli alleati di aver verificato i numeri per una sua eventuale corsa, e ha ringraziato chi lo ha supportato. “Faremo proposta condivisa del centrodestra all’altezza – è la linea di Berlusconi – in grado di avere il massimo consenso possibile”.
“Mario Draghi deve rimanere al suo posto, si completi l’opera con l’attuale governo”. E’ un passaggio in sintesi della nota di Silvio Berlusconi che, a quanto apprende l’Ansa, Licia Ronzulli sta leggendo in apertura del vertice dei leader. Nel messaggio letto da Ronzulli, Berlusconi ha detto di aver verificato l’esistenza dei consensi per una sua eventuale corsa al Quirinale, ha ringraziato chi lo ha supportato e ha ribadito di aver servito il Paese.
SUL TAVOLO RIMANGONO TRE IPOTESI
Sul tavolo, dunque, rimangono tre ipotesi: Mario Draghi, nonostante l’opposizione di Forza Italia, un Mattarella bis, e poi il nome di Pier Ferdinando Casini. Salvini sprona gli alleati e vede anche Bossi, Renzi riunisce i grandi elettori di Italia Viva, inclini alla scheda bianca al primo voto.