Dopo le indiscrezioni, arrivano le conferme. Guido Bertolaso è alla guida dell’unità speciale della Regione Siciliana che sta studiando il sistema per affrontare in sicurezza il via libera agli spostamenti tra le regioni di Italia. Quindi un protocollo di sicurezza a disposizione dei turisti che decideranno di trascorrere le vacanze in Sicilia. «Siamo al lavoro», ha detto Bertolaso, assicurando che in un paio di giorni si conosceranno nel dettaglio gli strumenti che saranno messi in campo, necessari per potere sperare in un rilancio del settore turistico nell’isola.
Attualmente, per chi arriva in Sicilia fino al 7 giugno, resta in vigore l’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci, che prevede l’obbligo di quarantena. A meno che non si tratti di alcune categorie particolari, come militari, forze dell’ordine, magistrati, politici, personale sanitario e giornalisti, che si muovono per motivi di lavoro o di urgenza. Se, come ha anticipato Bertolaso, dovesse arrivare una nuova ordinanza del presidente della Regione, potrebbe anche servire a regolamentare la situazione degli arrivi in Sicilia dal 2 al 7 giugno, magari cancellando la quarantena per questi giorni. Poi, dal 7 giugno in poi, anche in Sicilia via libera a chi sceglierà l’isola per le sue vacanze. Ma rispettando le direttive regionali.