Biagio Conte e l’incontro con Papa Francesco, insieme alla mensa degli ultimi

Papa Francesco durante il pranzo al termine della messa nell'ambito della visita pastorale a Palermo, 15 settembre 2018. ANSA/ VATICAN MEDIA ++HO - NO SALES EDITORIAL USE ONLY++

Era il 15 settembre del 2018 quando Biagio Conte e Papa Francesco pranzarono insieme nella sala mensa della Missione  “Speranza e carità”, dove adesso è allestita la camera ardente per il missionario laico.

Il pranzo insieme agli ultimi ed emarginati

Il Pontefice, venuto a Palermo in occasione del XXV anniversario del martirio di Pino Puglisi, beato sacerdote, era seduto accanto a Fratel Biagio. Nella sala, insieme a loro, 160 persone tra poveri, migranti, ex detenuti, volontari. Fuori dalla mensa ma sempre nella missione, altre 1.300 persone che pranzavano in contemporanea col Papa. 

Biagio Conte: “Felice ed emozionato”

Sono emozionato e felice per l’arrivo di Papa Francesco – disse Biagio Conte nell’attesa dell’arrivo del Pontefice – E’ un momento di comunione forte con il Santo Padre in cui insieme lanciamo un messaggio di accoglienza verso tutte le persone in difficoltà sia italiane, sia straniere. La Chiesa deve camminare unita e diventare esempio di carità per tutta la società. Bisogna essere attenti a tutti, i papà che hanno perso il lavoro, le famiglie che hanno figli disabili, le donne con figli rimaste sole, gli immigrati, i carcerati, tutti quelli che hanno perso la speranza“.

Storia della Missione

La Missione di Speranza e Carità nasce nel 1991, sotto i portici della Stazione Centrale della città di Palermo. A fondarla fu Biagio Conte con l’intento di restare a Palermo, dopo il suo lungo pellegrinaggio ad Assisi, per aiutare i più bisognosi. Il carisma della Missione è l’accoglienza e il donarsi ai nuovi poveri delle città, a tutti quelli vivono ai margini della società, troppo spesso indifferente. Quelli che vengono chiamati barboni, vagabondi, alcolisti, ex detenuti, prostitute, immigrati, ma che in Missione sono tutti fratello e sorella, senza alcuna distinzione.

Fonte foto: Ansa

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