Biagio Conte, l’addio nelle vignette del fumettista siciliano Sergio Criminisi

Tra le vignette nel ricordo del missionario laico, c’è l’Aquila di Palermo, simbolo della città, che piange sulla sua salma

Tra i tanti pensieri e messaggi nel ricordo di Biagio Conte, c’è anche quello del fumettista siciliano Sergio Criminisi.

L’illustratore, originario di Agrigento e docente di arte e immagini in una scuola di Acireale, ha voluto rendere omaggio a Fratel Biagio con la sua matita, in grado di trasmettere ed imprimere emozioni su un foglio bianco.

Le vignette di Sergio Criminisi in ricordo di Fratel Biagio

Tra le vignette nel ricordo del missionario laico, c’è l’Aquila di Palermo, simbolo della città, che piange sulla sua salma togliendosi la corona in segno di rispetto. 

Criminisi immagina poi l’incontro tra Fratel Biagio e il Papa emerito Ratzinger, scomparso lo scorso 31 dicembre. Dinnanzi a loro, la scritta “Santo subito” con il pontefice che, nel suo italiano fortemente influenzato dal tedesco, dice al missionario: “Prego, dopo di lei”.

O ancora, la vignetta che ritrae Biagio carico di croci arrivare dinnanzi al cospetto di Dio, il quale gli dice: “Bentornato figlio mio, entra e lascio il peso di tutte le croci di cui ti sei fatto carico”.

[ngg src=”galleries” ids=”130″ display=”basic_thumbnail”]Fonte foto: Facebook Sergio Criminisi

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