Si è svolta attraverso modalità telematica, la conferenza stampa del progetto “LibrOvunque, otto biblioteche per otto circoscrizioni“, cofinanziato dal Comune di Palermo e dal Ministero dei Beni Culturali. Un investimento da 90.000 euro, al fine di promuovere la cultura del libro in città.
Presenti il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’assessore alla Culture Mario Zito e la dirigente del Sistema bibliotecario comunale Eliana Calandra.
Il progetto è cofinanziato dal Cepell (Centro per il Libro e la Lettura del Ministero dei Beni Culturali) e realizzato dal Comune di Palermo in collaborazione con la rete degli aderenti al Patto per la Lettura a partire dai partners istituzionali – Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, Università degli Studi di Palermo, Ufficio scolastico Provinciale, Arcidiocesi di Palermo, Camera di Commercio di Palermo – fino a tutti i soggetti, pubblici e privati che vedono nel libro e nella lettura una risorsa per il futuro.
La prima fase di LibrOvunque prevede dei corsi tematici gratuiti di formazione, che termineranno nel giro di due settimane.
Nella seconda fase invece sono previste delle iniziative che coinvolgeranno tutti i territori comunali. Un’idea che si realizzerà attraverso una biblioteca itinerante, che si snoderà per un weekend al mese nelle varie circoscrizioni. Come annunciato dall’Amministrazione, si partirà ad aprile dalla I circoscrizione. L’ultimo mese dell’iniziativa sarà dedicato ai più piccoli, con un mese di eventi dedicato ai bambini. Luoghi e date degli incontri con la cittadinanza saranno definiti prossimamente.
Fra i temi toccati vi saranno la multiculturalità; la letteratura del viaggio; le emozioni; la legalità; il suono, la musica di cantautori e autori siciliani; le tradizioni, i riti, gli usi e i costumi della città popolare; la natura, l’ecologia e il futuro; i libri, la didattica, i percorsi del sapere, l’uomo e la scienza.
Un sistema che si integrerà anche con l’aspetto digitale, con un’informatizzazione delle informazioni per renderle più facilmente gestibili e consultabili.
A moderare l’evento è stato l’assessore al Ramo Mario Zito, che ha introdotto anche l’idea di una Consulta delle letture.
“Questo processo democratico che si è costruito attorno al Patto per la Lettura, ha fatto si che insieme al sindaco e al tavolo di progetto, si stia valutando la costituzione di una consulta delle letture. Questo sarebbe un primo passo, il più bel risultato che potrebbe venire fuori da questo processo. E’ ancora un progetto in itinere, ma è un percorso sul quale, come Amministrazione, possiamo avviarci positivamente“.
“Il Librovunque è un progetto che si realizzerà all’interno di tutte le circoscrizione e i quartieri. Questo è uno dei punti più importanti, che ho immediatamente condiviso nel momento della mia nomina, ovvero coinvolgere le periferie rendendo Palermo una città policentrica. Questo è stato l’aspetto chiave che ha reso vincente questo progetto“.
Sulla stessa linea di pensiero Leoluca Orlando, che sottolinea la convivenza biologica fra il territorio e il digitale. “Noi crediamo che ci sia spazio sufficiente perchè ci sia lo spazio per una programmazione per il teatro Massimo al digitale, così come in presenza. Lo stesso vale per il libro. E’ questo lo spirito di questa iniziativa, che mira a fare emergenza una rete di presenze. I veri protagonisti sono i partecipanti. Vogliamo che Palermo sia la città del libro“.