Bicarbonato, su questi oggetti è peggio della carta vetrata | Con una passata di spugna lì devi buttare

Bicarbonato - fonte pexels - palermolive.it

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Per le pulizie di casa c’è un alleato, un prodotto che tutti teniamo, ma attenzione all’utilizzo che ne facciamo

Il bicarbonato di sodio è un prodotto naturale, economico e incredibilmente versatile. Grazie alle sue proprietà sgrassanti, igienizzanti e antiodore, viene utilizzato per pulire superfici, pentole, stoviglie e per eliminare il calcare dai rubinetti. Inoltre, è perfetto per neutralizzare i cattivi odori in frigorifero, nelle scarpe e nei tappeti, senza dimenticare il suo utilizzo sui tessuti, dove aiuta a smacchiare e ravvivare il bianco.

Non solo per la pulizia della casa, il bicarbonato trova impiego anche nel bucato: aiuta a rendere l’acqua meno dura, migliorando l’efficacia del detersivo, ed è ottimo per eliminare gli odori dai capi sportivi e dagli asciugamani umidi. In ambito personale, viene spesso utilizzato per l’igiene orale, come rimedio naturale per la pelle e persino in cucina, come lievitante e disinfettante.

Nonostante le sue molteplici qualità, il bicarbonato non è sempre la soluzione ideale per la pulizia. In alcuni casi, infatti, può risultare troppo abrasivo e rischiare di rovinare alcune superfici delicate. È quindi fondamentale sapere quando utilizzarlo e quando invece è meglio optare per alternative più sicure.

Uno degli errori più comuni è usare il bicarbonato per pulire bicchieri e oggetti in vetro. Essendo leggermente abrasivo, può graffiare le superfici e renderle opache nel tempo. Meglio scegliere detergenti delicati o semplicemente acqua e aceto per far brillare il vetro senza rischiare di rovinarlo.

Mobili in legno: il bicarbonato può danneggiarli

Anche i mobili in legno non andrebbero mai puliti con il bicarbonato puro. Se usato senza essere disciolto in acqua, può rimuovere la finitura protettiva e rendere la superficie più vulnerabile a macchie e graffi. Per una pulizia sicura, meglio affidarsi a prodotti specifici per il legno o utilizzare una miscela di acqua e sapone neutro.

Il bicarbonato non è adatto nemmeno per i piani cottura in marmo o a induzione. Le sue particelle possono graffiare il marmo e opacizzarlo, compromettendo la sua lucentezza naturale. Per la pulizia di queste superfici, è preferibile usare un panno morbido e detergenti delicati a base di sapone di Marsiglia o bicarbonato diluito in molta acqua.

Bicarbonato - fonte pexels - palermolive.it
Bicarbonato – fonte pexels – palermolive.it

Ceramica e superfici smaltate: meglio evitare

Anche la ceramica può essere danneggiata dal bicarbonato, specialmente se usato con una spugna abrasiva. Le micrograffiature che si formano possono rendere le superfici più soggette all’accumulo di sporco e macchie. Per la pulizia di lavandini e sanitari in ceramica, si consiglia di utilizzare aceto bianco o detergenti specifici non abrasivi.

Il bicarbonato di sodio resta un alleato insostituibile per la pulizia della casa, ma è importante sapere quando usarlo e quando evitarlo. Su superfici delicate come vetro, legno, marmo e ceramica, può risultare troppo aggressivo e causare danni irreversibili. Per ottenere una pulizia efficace senza rischi, meglio scegliere detergenti più delicati e specifici per ogni tipo di materiale.