Tristezza, sgomento e incredulità sono i sentimenti che si susseguono in queste ore a L’Aquila, capoluogo abruzzese, in seguito alla tragedia in cui ha perso la vita un bambino di 4 anni. Tommaso, questo il suo nome, stava giocando serenamente nel giardino dell’asilo “Primo maggio”, quando un’auto ha colpito in pieno lui ed altri cinque bambini. Il freno a mano della vettura, parcheggiata in discesa, per motivi ancora da chiarire ha smesso di funzionare. L’auto dunque ha preso velocità, sfondando le recinsioni della struttura scolastica. I sei bambini colpiti dalla vettura sono stati subito soccorsi, e in particolare uno di loro è rimasto gravemente ferito. Il piccolo Tommaso, però, non ce l’ha fatta.
“Era un bambino molto simpatico – dice la mamma di un’altra alunna della scuola primaria che frequentava Tommaso -. Un bimbo molto tranquillo e sereno, sensibile e dolcissimo. Spesso si abbracciavano con mia figlia sia quando arrivavano a scuola sia quando uscivano, in un una immagine davvero emozionante.
È una tragedia immane che ci lascia sconvolti, come sono sconvolti i nostri bambini, anche se non lo danno a vedere – continua – Ora dobbiamo stare vicini a loro per tutelarli dal trauma, ma dobbiamo stringerci intorno alla famiglia di Tommaso e dei feriti.”