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Blitz antimafia nel Trapanese, vicesindaco arrestato e insulti a Falcone e Borsellino: le intercettazioni

Terremoto nel Trapanese a seguito dell’operazione antimafia “Scialandro”, coordinata dalla Dda di Palermo. Sono 21 in tutto le persone arrestate, di cui 17 in carcere e 4 ai domiciliari. L’indagine, durata due anni, ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza per reati di natura associativa di stampo mafioso o comunque per reati connotati dall’aggravante mafiosa (I DETTAGLI QUI).

Perquisite le abitazioni di diversi indagati e acquisita la documentazione tecnico-amministrativa e contabile presso il Comune di Custonaci. Tra gli arrestati, figura il nome dell’ex vicesindaco Carlo Guarano. Secondo gli inquirenti, sarebbe stato eletto con i voti dei clan costituendo un punto di riferimento per le cosche.

Blitz antimafia nel Trapanese, le intercettazioni

“…Hanno sempre sto m*****a di Falcone, Falcone, Borsellino … porca della miseria…”, diceva Guarano in un’intercettazione riferendosi alle commemorazioni per la strage di Capaci. La conversazione risale infatti al 22 maggio del 2022, alla vigilia cioè del Trentennale della strage.   

Un’altra intercettazione, risalente invece a un anno prima, lo vede parlare della targa per l’intitolazione dell’aula consiliare di Custonaci al giudice Antonino Caponnetto. Ironicamente l’ex vicesindaco rispondeva al suo interlocutore di rivolgersi al magistrato deceduto per farsi pagare il lavoro.

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Redazione PL