Non è mai troppo tardi, verrebbe da dire, soprattutto quando di mezzo ci sono vicende che coinvolgono i minori. In questo caso, a rispondere di molestie sessuali, a distanza di ben 56 anni (i fatti avvennero nel 1965) sarà Bob Dylan, celebre cantautore e musicista statunitense oggi 80enne. Citato in tribunale dalla presunta vittima, ora 68enne, il suo portavoce replica: “Quest’accusa vecchia di 56 anni è falsa e sarà vigorosamente contestata”. Secondo la donna, Dylan l’avrebbe imbottita di droga e alcol, e ne avrebbe abusato diverse volte arrivando anche minacciarla fisicamente. La donna ha aggiunto che il cantante le ha causato “gravi danni psicologici e traumi emotivi” e ha chiesto danni, per ora non quantificati, e un processo con giuria.