Boccia non fa sconti:”Natale in casa, più restrizioni ci sono meglio è”

Il ministro per Affari regionali Francesco Boccia. “Restrizioni anche nel prossimo weekend? Fosse per me le farei da stasera”

decreto

In attesa di conoscere le decsioni del Governo Conte riguardo come trascorrere le feste i tempo di pandemia, a rimettere le cose in riga ci pensa il ministro per Affari regionali Francesco Boccia. “Dobbiamo fare delle scelte per tutelare i piu’ fragili e gli anziani, a costo di sfiorare l’impopolarita’. Dovremo passare il Natale ognuno a casa propria. E’ evidente che stiamo andando verso restrizioni nel periodo delle festività, se qualcuno ipotizza feste, cenoni, assembramenti sbaglia di grosso”.

FRANCESCO BOCCIA PD

“FOSSE PER ME RESTRIZIONI FIN DA STASERA”

Così il ministro Boccia a Sky Tg25. “Solo dalla vigilia di Natale all’ Epifania, 3 o 6 gennaio si vedrà, più restrizioni ci sono meglio è”, ha aggiunto. “Restrizioni anche nel prossimo weekend? Fosse per me le farei da stasera… No, non voglio preoccuparvi. Gli altri giorni (a parte quelli delle feste di Natale che saranno soggetti a nuove restrizioni, ndr) ogni regione ha il suo colore e la maggior parte sono in area gialla, spero ci sia autodisciplina nelle prossime ore. Se devo fare un acquisto non mi ficco nella massa, non creo assembramento”. Così il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia a Sky Tg24 rispondendo a una domanda su eventuali nuove restrizioni già per il prossimo weekend.

IL RIGORE DEL VENETO

Come ci sono divisioni all’interno del governo tra ‘rigoristi’ e ‘possibilisti’, cla stessa dicisione si ritrova tra i governatori, a seconda ovviamente dell’andamento epidemiologico della curva. Il presidente del Veneto, Luca Zaia ha emesso una nuova ordinanza che anticipa la stretta dei goveno. “Chiusura dei confini comunali dopo le ore 14 dal 19 dicembre fino al 6 gennaio” precisa il governatore.