Bollette da incubo a Natale, attenzione a queste luci: raddoppiano in un secondo l’importo
Le luci di Natale creano un’atmosfera suggestiva ed emozionante, ma devi fare attenzione: se usi questo tipo di illuminazione, spendi un patrimonio in energia elettrica.
Il Natale è senza dubbio la festività più sentita e “luminosa” dell’anno. Addobbi, ghirlande e luci la fanno da padroni in quello che è il giorno più atteso dai bambini, desiderosi di scoprire la mattina del 25 dicembre se Babbo Natale avrà accolto le richieste contenute nella loro letterina e recapitato loro quei doni tanto desiderati.
Decorazioni luminose, dicevamo: tanto suggestive e caratteristiche, quanto sorprendentemente onerose per le famiglie dello Stivale. Spesso si tende a non considerare quest’aspetto, ma i consumi dell’energia elettrica tendono a lievitare in maniera esponenziale in corrispondenza dei periodi di accensione.
L’allarme è già stato lanciato sul web e sta trovando ampia eco sui social network: quest’anno ci si deve mentalmente preparare a ricevere bollette da incubo da parte del proprio fornitore di corrente elettrica. Una determinata tipologia di luci di Natale causa infatti un incremento impressionante della spesa e va rifuggita senza “se” e senza “ma”.
In un istante l’importo raddoppia ed ecco che sotto l’albero tantissimi nuclei familiari rischiano di trovare un esborso non preventivato, in grado letteralmente di guastare le… Feste. Ma quali sono le luci che devono essere evitate per non correre tale rischio? Andiamo a scoprirlo insieme nel prosieguo del presente articolo.
Non usare queste luci a Natale: spendi un capitale in energia elettrica
Il Natale, di base, segna una crescita dei consumi. Accade nel settore alimentare ed enogastronomico, dove si assiste a un’impennata dei prezzi a seguito dell’aumento della domanda, e, in generale, in tutte le categorie merceologiche che contengono al loro interno potenziali regali.
Per quanto concerne l’energia elettrica, il suo utilizzo nelle abitazioni durante le Festività cresce fino al 30%. Questo perché si impiegano elettrodomestici di ogni tipo, robot da cucina, stufe elettriche e, non ultime, le luci natalizie. Si tende spesso a lasciarle accese per molte ore al dì, trascurando l’impatto significativo che questa azione ha in termini di consumi.
Luci di Natale: stai alla larga da questo tipo d’illuminazione
A fare la differenza è la scelta delle luci. Il consiglio è di puntare su quelle a LED, in quanto consumano sino al 90% in meno rispetto a quelle tradizionali. Il loro impatto, in base ai dati ARERA riferiti al trimestre ottobre-dicembre 2024, è pari a poco più di 2 euro in bolletta.
Sono da rifuggire, invece, le luci a incandescenza, le quali provocano un esborso superiore. Investire nelle decorazioni luminose a LED rappresenta senza dubbio una scelta vincente, tanto da un punto di vista delle finanze personali, quanto da un punto di vista ambientale.