Bollette, il risparmio è enorme: con la nuova legge sgonfia-fatture si tagliano 90 milioni di euro | Italiani in festa per il colpaccio Meloni

Bollette - fonte pexels - palermolive.it

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Per arginare il caro bollette è stata introdotta una norma che sposta in avanti e indietro le lancette e fa risparmiare

Anche nel 2025 l’ora legale entrerà in vigore nell’ultimo fine settimana di marzo. Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo sposteremo le lancette avanti di un’ora, passando dalle 2 alle 3. Questo sistema, introdotto nel 1966, ci permette di sfruttare meglio la luce naturale nei mesi più caldi, con il ritorno all’ora solare previsto per il 26 ottobre.

L’alternanza tra ora legale e ora solare ha avuto un impatto significativo sui consumi di energia. Secondo Terna, dal 2004 al 2023 l’Italia ha risparmiato circa 2,2 miliardi di euro e 11,7 miliardi di kWh di elettricità grazie ai 7 mesi annui di ora legale. Questo ha contribuito a ridurre la spesa energetica delle famiglie e l’impatto ambientale.

Nel 2024, l’ora legale ha garantito un risparmio di circa 90 milioni di euro e 370 milioni di kWh, pari al fabbisogno annuo di 140.000 famiglie. Inoltre, ha evitato l’emissione di circa 170.000 tonnellate di CO₂, dimostrando il beneficio ambientale di questa misura.

Durante l’ora legale, il sole sorge e tramonta più tardi rispetto all’ora solare. Questo permette di sfruttare meglio la luce naturale e posticipare l’accensione delle luci artificiali, riducendo il consumo di energia elettrica soprattutto nelle ore serali.

L’Europa e l’abolizione del cambio d’ora

Nel 2018, il Parlamento Europeo ha approvato la possibilità per gli Stati membri di scegliere tra ora legale e solare per tutto l’anno, ma nessun Paese ha ancora deciso ufficialmente. In Italia, il dibattito è ancora aperto e al momento si preferisce mantenere l’alternanza tra le due ore.

Mantenere l’ora legale tutto l’anno potrebbe portare a ulteriori risparmi energetici, specialmente in un contesto in cui sempre più persone lavorano in orari flessibili o in smart working. Inoltre, le giornate più lunghe favorirebbero il turismo e il commercio serale.

Bollette - fonte pexels - palermolive.it
Bollette – fonte pexels – palermolive.it

Perché mantenere l’alternanza?

Tornare all’ora solare nei mesi invernali permette di sfruttare meglio la luce nelle prime ore del mattino, quando molte attività iniziano presto. Nei Paesi nordici, dove il sole in estate tramonta molto tardi, l’ora legale tutto l’anno avrebbe meno benefici.

L’Italia, per ora, non ha preso una decisione definitiva sul mantenere l’ora legale per tutto l’anno. Gli studi di Terna saranno fondamentali per valutare il reale impatto economico e ambientale di un eventuale cambiamento. Nel frattempo, l’alternanza tra ora solare e legale continua a essere la scelta preferita.