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Il mercato tutelato del gas e della luce si è chiuso da qualche mese. In molti però possono comunque risparmiare una cifra molto importante

È finito ufficialmente da qualche mese il mercato tutelato del gas e della luce. Il primo si è concluso a gennaio, il secondo a luglio. A distanza di tempo però restano le perplessità e i dubbi di milioni di consumatori e di utenti che convivono con la paura, legittima, di spendere molto di più.

Un buon numero di famiglie nelle ultime settimane ha compiuto il passaggio al mercato libero dell’energia, altri viceversa stanno facendo di tutto per tornare sul tutelato. Insomma, un caos dal quale i cittadini, a causa dei pochi strumenti e delle scarse informazioni a disposizione, non riescono a uscire.

Anche i vertici dell’UNC (Unione Nazionale Consumatori) faticano a fornire i consigli giusti in uno scenario del genere, come ribadito da uno dei responsabili intervistato dal quotidiano ‘La Stampa‘: “Purtroppo è impossibile dare oggi un consiglio valido per tutti”.

Dall’UNC emerge come il quadro complessivo sia quanto mai allarmante: “Per questo motivo abbiamo continuato a chiedere, inutilmente, il rinvio della fine del mercato tutelato. Sono ancora troppe le incertezze e le domande che non hanno una risposta“.

Bollette luce e gas, c’è uno spiraglio per avere uno sconto: ecco le condizioni

In realtà esiste la possibilità per molti di ottenere tariffe più basse che consentano di risparmiare cifre utili a far respirare il bilancio familiare. Va sottolineato a tal proposito che sono state create due categorie molto precise di cittadini.

Da un lato gli under 75, definiti ‘non vulnerabili’, che possono andare in cerca sul mercato libero dei contratti più conveniente, ovviamente con tutti i rischi del caso. Dall’altro ci sono gli over 75, i cosiddetti ‘vulnerabili’ che viceversa possono tornare al tutelato.

Bollette luce e gas, lo sconto è consistente: c’è un percorso già segnato

Riguardo agli over 75 il prezzo delle bollette sarà deciso da Arera (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Si tratta di una prezzo che per forza di cose seguirà l’andamento dei mercati ma senza perseguire finalità a scopo di lucro.

Pertanto secondo alcuni calcoli compiuti dalle principali associazioni di consumatori chi avrà compiuto 75 anni grazie al ritorno al mercato tutelato potrà risparmiare una cifra annua di poco superiore ai 300 euro. Non proprio una miseria, soprattutto di questi tempi.