Sono stati sorpresi, in una zona impervia di Bolognetta, mentre irrigavano una piantagione di cannabis da circa 140 esemplari. Si tratta di due giovani palermitani, residenti nel quartiere Sperone, rispettivamente di 32 e 24 anni.
A sorprenderli nell’atto di curare l’estesa piantagione, i carabinieri della Compagnia di Misilmeri, che li hanno tratti in arresto. L’accusa è di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente.
Le piante erano in ottimo stato di maturazione: coi loro fusti alti fino a due metri, erano posizionate in un’area difficile da raggiungere. L’appezzamento, esteso quasi 200 mq, si trova all’interno di un terreno di pertinenza degli arrestati, alla periferia del paese.
Estirpati tutti gli esemplari, si è proceduto a campionarne una parte per le analisi di rito a cura del competente laboratorio del Comando Provinciale di Palermo. La restante parte, sequestrata, seguirà le disposizioni dell’Autorità Giudiziaria. Rinvenute in zona anche alcune cisterne per l’irrigazione.
I due palermitani sono ora agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa della convalida dinanzi al G.I.P. di Termini Imerese. Denunciate contestualmente anche altre due persone, perché ritenute coinvolte nel medesimo reato.
Si stima che le piante avrebbero potuto fruttare diverse migliaia di euro, alimentando un sempre florido mercato illegale che vede il territorio della provincia di Palermo come un importante luogo di produzione.