Bolzano: Benno ha confessato di avere ucciso i suoi genitori

Dopo più di un mese l’omicidio di Bolzano ha un colpevole reo confesso: Benno ha ammesso di avere ucciso i genitori

Nell’inchiesta sulla morte di Laura Perselli e Peter Neumair, i coniugi scomparsi a Bolzano il 4 gennaio scorso, c’è una fondamentale novità. Benno Neumair, il figlio della coppia attualmente in carcere, ha confessato di aver ucciso i genitori. Lo ha cominciato con una nota la procura di Bolzano, in cui ha spiegato di aver desecretato i verbali degli interrogatori in cui l’indagato, assistito dai suoi difensori, ha ammesso le proprie responsabilità.

ALL’INIZIO NON AVEVA PARLATO

Benno era stato arrestato il 29 gennaio con l’accusa di omicidio plurimo e occultamento di cadavere. Durante l’interrogatorio di garanzia il 30enne, laureato in scienze motorie e supplente di matematica in una scuola media, si era avvalso della facoltà di non rispondere. Nei giorni scorsi invece, tramite i suoi legali, aveva manifestato la volontà di parlare con i magistrati. La procura di Bplzano ha fatto sapere di aver richiesto l’incidente probatorio in merito alla capacità di intendere e volere dell’indagato.

LA RICOSTRUZIONE

Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, il giovane avrebbe strangolato i genitori in casa, prima il padre e poi la madre, quando si è ritirata, e poi da un ponte ha gettato i loro cadaveri nel fiume Adige. Il corpo della madre, Laura Perselli, 68 anni, è stato rinvenuto nel fiume il 6 febbraio. Mentre il cadavere del marito Peter, 63 anni, ancora non è stato ritrovato.