In vista delle festività di fine anno in città si intensificano i controlli, nel rispetto della normativa riguardante la vendita e l’esplosione dei “botti”. Anche in applicazione della ordinanza recentemente emanata dal sindaco Orlando. I Carabinieri della Stazione Oreto nel pomeriggio di ieri, hanno tratto in arresto P.L, per “detenzione illegale di materiale esplodente”. Il 32enne palermitano era già noto alle forze dell’ordine .
I militari hanno effettuato in zona Bonagia-Belmonte Chiavelli una perquisizione domiciliare. E, occultati nella mansarda di una casa, hanno rinvenuto più di 500 artifici pirotecnici artigianali. Inoltre c’erano anche 6 batterie da 49 colpi e 10 batterie da 100 colpi, per complessivi 45 chili di materiale esplosivo. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, l’arrestato è stato ristretto nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari. In attesa dell’udienza di convalida davanti al Gip.
Con il contributo degli artificieri del Comando Provinciale Carabinieri, si è provveduto al sequestro dei “botti”, ed alla loro collocazione in un sito idoneo in attesa dell’autorizzazione alla distruzione. Quello odierno rappresenta il sequestro più ingente di fuochi pirotecnici artigianali messo a segno in Sicilia negli ultimi anni.