Bonus 200 e 150 euro per professionisti, arriva lo stop dal ministero del Lavoro

In una lettera alle Casse private il direttore generale per le Politiche previdenziali e assicurative, Angelo Marano, “raccomanda di non procedere alla liquidazione”

lotto

Stop da parte del ministero del Lavoro al pagamento dei Bonus da 200 e 150 euro previsti dal dl Aiuti per i professionisti. Stando a quanto appreso da Ansa, infatti, in una lettera alle Casse private il direttore generale per le Politiche previdenziali e assicurative, Angelo Marano, “raccomanda di non procedere alla liquidazione”.

Tuttavia, ricevute le domande dei bonus “anti-inflazione” dal 26 settembre, i vari Enti hanno già effettuato migliaia di bonifici. 

La lettera, inviata a 17 enti previdenziali privati e privatizzati delle diverse categorie professionali, chiede di fatto di sospendere la liquidazione per effettuare un attento monitoraggio della spesa.

Bonus 200 e 150 euro per professionisti, lo stop del Ministero 

La comunicazione del ministero del Lavoro ricorda quanto previsto dall’articolo 5 del decreto ministeriale del 19 agosto che ha disciplinato la misura. Ossia che si affida agli enti stessi “il compito di monitorare il limite di spesa, tramite comunicazioni con cadenza settimanale al ministero in merito ai risultati del monitoraggio delle istanze presentate e di quelle ammesse a pagamento, in modo tale che, ove si profili il verificarsi di scostamenti rispetto al limite di spesa, si possa rendere immediata comunicazione sulle risorse residue affinché non siano adottati altri provvedimenti concessori”.

Riguardo a ciò – prosegue la lettera – poiché la gestione delle risorse stanziate con il decreto Aiuti  “è affidata alla direzione generale degli Ammortizzatori sociali di questo ministero, le comunicazioni relative al monitoraggio settimanale, ai fini del rimborso delle somme a valere sul Fondo per l’indennità “una tantum” per i lavoratori autonomi e i professionisti, devono essere indirizzate alla stessa Direzione“.

“Le comunicazioni finora pervenute a questa direzione saranno inoltrate alla competente direzione generale degli Ammortizzatori sociali, alla quale dovranno altresì essere indirizzate le successive analoghe richieste da parte degli Enti interessati”. Così prosegue la lettera. “Nelle more della prossima comunicazione alle Casse, da parte della direzione degli Ammortizzatori sociali, delle istruzioni e dei relativi budget, si raccomanda di non procedere alla liquidazione delle indennità“. La comunicazione vale anche per il Bonus da 150 euro, fissato da un decreto “peraltro non ancora convertito in legge”.

CONTINUA A LEGGERE

Bonus 200 euro, arriva l’estensione: ecco a chi spetta