Bonus 200 euro partite Iva, ecco il possibile click day

Potrebbe essere tra qualche settimana il click day stabilito per il bonus 200 euro riservato alle partite Iva: ecco tutte le info sulla misura

bonus

Potrebbe essere quello di  giovedì 15 settembre il click day stabilito per il bonus 200 euro riservato alle partite Iva. Non c’è ancora la certezza, infatti, ma pare che l’ipotesi stia facendosi avanti all’interno dell’Adepp, associazione che raggruppa gli enti pensionistici privati.  

BONUS 200 EURO PER PARTITE IVA, COME FARE RICHIESTA

Per fare richiesta del bonus basterà collegarsi alla piattaforma informatica allestita ad hoc sui siti dell’Inps e dei singoli Enti categoriali. I lavoratori potranno quindi presentare istanza presso il proprio ente previdenziale. Il tutto naturalmente secondo i termini, le modalità e lo schema predisposto dall’ente stesso.

Chi è iscritto sia ad una Cassa di previdenza che all’Inps dovrà presentare domanda a quest’ultimo. Chi è iscritto a più Casse dovrà invece inoltrare l’istanza a una sola di esse.

È bene affrettarsi a compiere l’operazione. Inps e Casse dovranno infatti rendicontare settimanalmente al ministero del Lavoro il numero delle istanze accolte; la concessione del bonus sarà sospesa al raggiungimento del limite di spesa stanziato.

I REQUISITI

Il pagamento sarà riconosciuto su ordine cronologico. Sarà necessario avere, inoltre, alcuni requisiti:

  • Essere lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps;
  • Essere professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza;
  • Aver percepito un reddito complessivo non superiore a 35mila euro nel periodo d’imposta 2021, da cui vanno esclusi i trattamenti di fine rapporto comunque denominati, il reddito della casa di abitazione e competenze arretrate con tassazione separata.

Per fare domanda bisognerà anche aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020. Il tutto ad eccezione degli iscritti di recente per i quali non risultino scadenze di pagamento.

Chi presenta la domanda deve anche dichiarare di non aver percepito le indennità previste dagli articoli 31 e 32 dello stesso Dl 50/2022.

CONTINUA A LEGGERE

Bonus trasporti, click day il 1 settembre: a chi spetta e come funziona