Era prevista per oggi, 6 settembre, la scadenza del Bonus affitto 2021, ma qualche giorno fa l’Agenzia delle Entrate ha comunicato lo slittamento della data. C’è ancora un altro mese di tempo, dunque, per richiedere il beneficio: sarà possibile presentare la domanda apposita fino al 6 ottobre.
Il bonus consiste in un contributo a fondo perduto per la riduzione dell’importo del canone di locazione. A disporre l’allungamento delle tempistiche è stato il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate; una seconda misura, invece, ha individuato gli specifici campi delle dichiarazioni dei redditi, relative ai periodi d’imposta in corso al 31 dicembre 2019 e al 31 dicembre 2020, che servono per calcolare il valore dei risultati economici d’esercizio che danno diritto o meno all’erogazione del contributo perequativo introdotto dal Decreto Sostegni-bis (Dl 73/2021).
L’Agenzia delle Entrate, in una nota, ha spiegato che la proroga della scadenza al 6 ottobre ha lo scopo di consentire ad un maggior numero di contribuenti l’accesso all’agevolazione; un modo, insomma, per colmare eventuali lacune legate al periodo estivo.
Per quanto riguarda il contributo perequativo, introdotto dal Decreto Sostegni-bis, l’Agenzia precisa che il bonus spetta a patto che ci sia stato un peggioramento di una certa percentuale del risultato economico d’esercizio. Questo in relazione al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020, rispetto a quello relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019. Un successivo provvedimento darà approvazione al modello e alle istruzioni, definendo le modalità e i termini di presentazione dell’istanza.
Quali sono i requisiti richiesti per l’accesso al bonus? Il locatore deve, innanzitutto, aver accordato la riduzione del canone d’affitto nel periodo 25 dicembre 2020-31 dicembre 2021. Deve inoltre aver stipulato il contratto almeno dal 29 ottobre 2020; l’immobile infine dev’essere ubicato in un Comune ad alta tensione abitativa e deve costituire l’abitazione principale per l’affittuario.
Il Bonus affitto 2021 deve essere richiesto online. Bisognerà comunicare il proprio codice fiscale, l’IBAN del conto corrente su cui ricevere l’accredito, i dati del contratto oggetto di rinegoziazione. Inoltre, occorrerà specificare la data di inizio e di fine del nuovo canone, l’importo di questo prima e dopo la rinegoziazione e la quota di possesso dell’immobile del proprietario.
In parte, la domanda sarà precompilata dall’Agenzia delle Entrate. Il richiedente dovrà inviarla attraverso l’area riservata sul sito dell’Agenzia o un intermediario autorizzato ad accedere al cassetto fiscale del locatore.
Il contributo consiste nel 50% dell’ammontare complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione. Il tetto massimo è stabilito a 1.200 euro.