Con il bonus baby sitter si possono pagare nonni e zii

Nel decreto «Cura Italia» è stato previsto il bonus baby sitter per andare incontro ai genitori dopo la chiusura delle scuole. Si può richiedere dal sito Inps, e può essere utilizzato anche per i parenti

Si parla tanto di bonus baby sitter, e in tanti si chiedono se può essere utilizzato per pagare i nonni, o qualsiasi parente. La domanda è legittima, anche perché fare entrare in casa un estraneo potrebbe portare complicazioni a livello sanitario. La stessa situazione che vale anche per  le baby sitter, che si trovano nella medesima situazione: entrare nelle case dei loro potenziali datori di lavoro, potrebbe significare esporsi ai rischi del contagio.

SI POSSONO PAGARE I NONNI?

Per questo tanti genitori si chiedono se con il voucher baby sitter si possono pagare i nonni, che probabilmente non abitano molto  lontano.  Che, quindi, non sono costretti a  prendere mezzi pubblici, riducendo le possibilità di contagio. Ebbene, la risposta è positiva: con il voucher si possono pagare anche parenti. A patto, ovviamente, che si rispettino le norme   del “decreto Cura Italia”,  previste  per andare incontro ai genitori vista la chiusura delle scuole.

CHI PUÒ USUFRUIRNE

Il bonus baby sitter, che è stato raddoppiato da 600 a 1.200 euro, come stabilito dalla circolare numero 73 del 17 giugno dell’Inps, che chiarisce il perimetro del voucher introdotto dai decreti anti-Covid, può essere richiesto dai genitori che hanno almeno un figlio di età inferiore ai 12 anni al 5 marzo 2020 (i limiti di età non si applicano in caso di disabilità), ma solo se lavorano entrambi i genitori, anche in smartworking. Il bonus può quindi essere usato per le prestazioni di baby sitting svolte dal 5 marzo (la data in cui le scuole sono state chiuse in tutta Italia), e può essere richiesto fino al 31 luglio

CONSIGLI PRATICI

È da mettere nel  conto che nella norma non viene fatto riferimento a una sola baby sitter: quindi  possono anche essere due, ad esempio una per il mattino e una per il pomeriggio. Il bonus viene erogato dall’Inps, al quale occorre fare domanda. Quindi ci si deve  registrare sul sito della Previdenza Sociale nell’apposita sezione,  e attivare il Libretto Famiglia. Chi farà la baby sitter deve registrarsi invece come prestatore di servizi occasionali.

SERVE PER PAGARE QUALSIASI PARENTE

Il bonus ricevuto dal genitore che ha fatto richiesta, verrà usato per pagare chi si è registrato come baby sitter, quindi anche la nonna, la zia, il cugino o qualsiasi altro parente. Per qualsiasi dubbio si può chiamare il call center dell’Inps, numero verde 803 164, gratuito da rete fissa. Ma  è possibile rivolgersi agli Enti di Patronato, che offrono servizi gratuiti per i cittadini relativi alla compilazione e invio delle domande.

———————-

VISITA LE NOSTRE PAGINE FACEBOOK

ISCRIVITI ALLE NOSTRE COMMUNITY