Bonus benzina, come funziona e come richiederlo

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A fronte dei recenti aumenti dei prezzi di benzina, diesel e gpl, il Consiglio dei Ministri del 10 gennaio 2023, ha approvato un decreto che rinnova anche per il periodo gennaio-marzo 2023 i buoni benzina del valore di 200 euro per i lavoratori dipendenti. Oltre a questa misura, il governo ha anche previsto un rafforzamento delle misure sulla trasparenza dei prezzi, approvando l’obbligo per i gestori delle pompe di benzina di esporre il prezzo medio nazionale a fianco di quello proposto. Per questo i gestori hanno indetto uno sciopero il 25 e il 26 gennaio prossimo.

Come ottenere il bonus benzina

Per ottenere il bonus, erogato una sola volta e per un valore massimo di 200€, non è prevista la presentazione di alcuna domanda.

Questa forma di welfare aziendale non è imposta dal Governo: i buoni carburante inclusi nel bonus sono offerti ai dipendenti direttamente dalle imprese private in maniera volontaria. È quindi l’azienda stessa a decidere se erogare il bonus benzina ed è facoltà del datore di lavoro riconoscere il benefit a tutti i dipendenti, a fasce omogenee oppure al singolo dipendente.

L’unica condizione posta per ricevere il bonus benzina è lo status di dipendente di un’azienda privata. Sono quindi esclusi dipendenti pubblici, lavoratori a partita IVA e i lavoratori autonomi.

Benefici

Non concorre alla formazione di reddito ed è dunque esente da tasse. Inoltre non prevede una modulistica da presentare, risultando facilmente accessibile. Non ci sono requisiti ISEE o tetti di reddito che ne limitano la fruizione.

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