Bonus Covid bloccato per i dipendenti del Cervello e Villa Sofia

Sindacati in rivolta dopo che l’Assessorato alla Sanità ha deciso di bloccare il Bonus Covid ai dipendenti del Cervello e Villa Sofia

cervello

Bonus Covid bloccato per i dipendenti degli ospedali Cervello e Villa Sofia, nonostante siano presenti risorse economiche sufficienti. Sindacati in rivolta, pronti alla mobilitazione, si rivolgono al management ospedaliero e ai vertici dell’Assessorato Regionale alla Sanità. I lavoratori, se dovesse perdurare questa situazione, si riuniranno nei prossimi giorni in un sit-in di protesta a Piazza Ottavio Ziino.

In un anno difficile come questo i lavoratori dei due nosocomi hanno dovuto fronteggiare un’emergenza sanitaria senza precedenti – dichiarano Michele D’Angelo e Nando Scimone, segretario e vicesegretario aziendale del sindacato agli ospedali Villa Sofia – Cervello -. Molti si sono contagiati, tutti hanno dovuto sostenere ritmi di lavoro massacranti. Ma questo non viene riconosciuto formalmente perché le istituzioni scelgono di non scegliere, non procedendo alla designazione del componente dei Revisori dei Conti”.

La Cisl Palermo Trapani spiega che le risorse economiche sono presenti ma sospese, in attesa della nomina del revisore da parte dell’Assessorato alla Sanità. “Bisogna erogare subito i fondi – concludono D’Angelo e Scimone – perché è un diritto dei lavoratori. L’ Assessorato alla Sanità ha la possibilità di autorizzare il pagamento del Bonus in deroga alla Certificazione dei Fondi, lo faccia senza ulteriori indugi. Se continua a perdurare questo immobilismo, andremo a Piazza Ottavio Ziino per un sit-in permanente”.