Il bonus gite scolastiche è dedicato alle famiglie con figli iscritti alle scuole statali primarie e secondarie di I e II grado che potranno ottenere fino a 150 euro per le visite di istruzione.
Il Governo ha infatti stanziato circa 50 milioni a sostegno delle occasioni di crescita e formazione che si tengono al di fuori delle mura delle aule di scuola e che, secondo una prima stima, aiuterà circa 330 mila famiglie.
Il bonus gite scolastiche viene erogato sotto forma di sconto applicato sul costo della visita didattica e/o attività di istruzione, ma anche sotto forma di rimborso sulle spese già sostenute per i viaggi di istruzione organizzati dalla scuola.
La domanda deve essere presentata a partire dal 15 gennaio 2024 ed entro e non oltre il 15 febbraio 2024.
Il nucleo familiare deve essere in possesso di una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in corso di validità, attestante la propria situazione ISEE non superiore ai 5.000 euro.
I passaggi che i nuclei familiari sono tenuti a seguire su Unica sono i seguenti: si parte da “Famiglie e studenti”; poi, si selezionano la sezione “Servizi” e la sottosezione “Agevolazioni”; il punto d’arrivo è l’ambito “Viaggi di istruzione”. Le famiglie devono possedere una Dichiarazione sostitutiva unica, che può essere richiesta sul portale dell’Inps e che dev’essere in corso di validità. La Dsu è funzionale alla verifica da parte dell’Inps che l’Isee sia effettivamente minore a cinque mila euro; se non la si compila per tempo, viene considerato l’Isee attestato nel 2023. L’Inps comunica in tempo reale se la famiglia ha tutti i requisiti necessari per ottenere l’agevolazione ministeriale: è sufficiente controllare l’area personale all’interno di Unica. I nuclei con più figli hanno la possibilità di inviare una domanda diversa per ciascuno di loro.