Bonus Isee 2023, chi può richiedere le agevolazioni per famiglie in difficoltà

Dall’Assegno unico al Bonus bollette, dalla Carta Risparmio al Bonus asili nido

 

Piovono Bonus! Il governo Meloni ha confermato gli aiuti alle famiglie per contrastare l’attuale aumento dei prezzi. Dall’Assegno unico al Bonus bollette, dalla Carta Risparmio al Bonus asili nido: ecco tutte le agevolazioni da poter richiedere nel 2023.  

Assegno unico

C’è tempo fino al mese di febbraio 2023 per presentare la domanda di Assegno unico e universale per i figli a carico. Dal 1° marzo, per chi è stato accolta beneficerà dell’erogazione da parte dell’Inps senza dover presentare una nuova domanda. Resta obbligatorio, invece, il rinnovo dell’Isee per poter usufruire dell’importo completo. Attualmente l’importo base oscilla tra 175 euro al mese, con Isee fino a 15mila euro, e 50 euro, con Isee pari o superiore a 40mila euro. Dal 1° gennaio 2023 è entrato in vigore un aumento del 50% della maggiorazione mensile per i nuclei familiari con quattro o più figli.

Bonus asili nido

Il bonus asili nido verrà corrisposto direttamente dall’ Inps ai genitori di bambini di età inferiore ai 3 anni che ne abbiano fatto domanda. Ha lo scopo di aiutare le famiglie nelle spese che riguardano il pagamento delle rette degli asili nido, sia pubblici che privati, o ancora il pagamento di forme di supporto domiciliare nel caso di bambini affetti da gravi patologie croniche. Le famiglie ricevono un importo fino a un massimo di 3mila euro sulla base di un Isee inferiore a 25mila euro. Per i nuclei familiari con Isee fino a 40mila euro, invece, spetta un’agevolazione pari ad un massimo di 2500 euro. La quota minima di 1500 euro è prevista per chi si trova oltre la soglia di 40mila euro. 

Bonus bollette

Confermato e rafforzato il meccanismo che consente di ricevere il bonus sociale bollette, con un innalzamento della soglia Isee da 12mila a 15mila euro. Per le famiglie numerose, con almeno quattro figli a carico, rimane la soglia dei 20mila euro. L’Arera stabilisce che, per poter beneficiare del bonus, l’intestatario del contratto di fornitura deve risultare essere un membro del nucleo familiare. La tariffa riportata nel contratto, inoltre, deve fare riferimento a usi domestici della fornitura.

Carta Acquisti

Per la Carta Acquisti, dal 1° gennaio è possibile inviare il modulo per ottenere il contributo di 80 euro ogni due mesi destinato a cittadini di età pari o superiore ai 65 anni e ai genitori di bambini di età inferiore ai tre anni. La domanda, completamente gratuita per gli aventi diritto, può essere presentata negli Uffici Postali. Il limite massimo di reddito annuo per i richiedenti over 65 è di 6.781,76 € (ma 9.042,34 € dai 70 anni in su). Per beneficiare dei bonus spettanti ai minori di anni 3, l’Isee non deve superare i 6.781,76 €. 

Bonus occhiali da vista

Si tratta di un contributo da 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive, erogabile sotto forma di voucher oppure come rimborso. Il contributo, per il quale è possibile fare richiesta a partire dal 15 febbraio, è destinato ai membri di nuclei familiari con un Isee non superiore a 10.000 euro

Bonus casa e bonus affitto

Diverse le agevolazioni che riguardano la casa. Innanzitutto, il mutuo agevolato under 36 sull’acquisto della prima casa, con cui avere un mutuo a tasso fisso con garanzia Consap; il bonus mobili, con una detrazione per l’acquisto di quelli ad alta efficienza energetica. Tra i più richiesti, c’è il bonus affitto che ha come obbiettivo quello di incentivare i giovani d’età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti. Necessario avere un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro.

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