Il Bonus maternità è l’indennità riservata alle donne che divengono madri, nota anche come “assegno di maternità dei Comuni”. Tale denominazione si deve al fatto che, pagata dall’Inps, l’indennità è concessa dai Comuni per cinque mensilità. Per ottenerla bisogna farne richiesta ed essere in possesso di determinati requisiti. Ecco tutte le informazioni a riguardo.
Il Bonus Maternità è riconosciuto a chi ha cittadinanza italiana e risiede nel Paese, ma anche a persone comunitarie o straniere in possesso di titolo di soggiorno. Vale anche in caso di adozione o affidamento preadottivo.
L’Inps precisa che “i richiedenti non devono avere alcuna copertura previdenziale oppure devono averla entro un determinato importo fissato annualmente. Inoltre non devono essere già beneficiari di altro assegno di maternità INPS ai sensi della legge 23 dicembre 1999, n. 488”.
L’importo spetta solo entro determinati limiti di reddito. Fissati dal Dipartimento per la Famiglia, sono esplicitati nel comunicato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 febbraio 2022. Questo annuncia che per il 2022 il valore dell’indicatore della situazione economica equivalente è pari a euro 17.747,58.
L’assegno mensile, inoltre, è pari a 354,73 euro se spettante nella misura intera. Se si beneficia già di un trattamento economico di importo inferiore a quello dell’assegno di maternità, invece verrà corrisposta solo la quota differenziale. Tranne in questo caso, l’assegno di maternità non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali.
Per ricevere l’assegno bisognerà inoltrate l’apposita domanda al Comune di residenza. L’istanza deve essere presentata entro sei mesi dalla nascita o dall’effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo. Le modalità sono stabilite dal singolo Comune.