Bonus Natale, aperte le richieste adesso: ma se scrivi questo errore ti tolgono tutti i soldi | Anche quelli che non hai sul conto
Sono aperte le richieste per poter ottenere il Bonus di Natale a cui in tanti ambiscono, ma se si commette questo errore, addio denaro.
Sono finalmente aperte le domande per quello che riguarda il Bonus di Natale che sembra essere più atteso in assoluto. Considerando le spese a cui tutti dovremo far fronte nel prossimo mese di dicembre, sembra ovvio che si sia alquanto preoccupati delle proprie finanze che non godono di ottima salute, come vorremmo.
Proprio in questa prospettiva, riuscire ad ottenere il bonus diventa di vitale importanza. 100 euro che possono dare un po’ di sollievo e magari permettere quella spesa in più, che altrimenti di eviterebbe molto volentieri. Quindi ecco che sono state aperte le richieste e tutti stanno provvedendo all’invio della domanda.
Per chi non lo ricordasse, il Bonus Natale è stato pensato per tutti coloro che lavorano come dipendenti, che si tratti del settore privato o pubblico. Tra le due tipologie di lavoratori, quello che cambia è solo la modalità con cui inviare domanda. Mentre i primi provvederanno all’invio della documentazione al proprio datore di lavoro, i secondi potranno provvedervi attraverso il portale NoiPA.
Il bonus viene erogato solo su richiesta, ma se si commette un errore, si rischia di dover restituire l’intero importo.
Bonus Natale, in molti sono già in attesa dei soldi
Il bonus verrà erogato insieme alla busta paga di dicembre e alla tredicesima. Insomma, un Natale che per molti potrà essere veramente ricco. Ovviamente non mancheranno controlli nei confronti di coloro che beneficeranno del bonus e come spesso succede, essi creeranno non poche problematiche ai cittadini che ora festeggiano il bonus, ma potrebbero anche finire per non esserne così felici. Se a seguito dei controlli si noteranno delle irregolarità, con ogni probabilità verrà richiesta la restituzione del pagamento. Questa sarà dovuta anche nel caso in cui si siano già spesi i soldi ricevuti.
Potrebbe succede infatti, che a seguito dei controlli effettuati, ci si renda conto che alcuni cittadini hanno ottenuto il bonus indebitamente. Quindi attenzione a riguardo. Nel momento in cui si provvede all’invio dell’autodichiarazione, sia sul reddito, che non deve superare i 28 mila euro, che sullo stato di famiglia, in cui deve essere presente coniuge e almeno un figlio a carico, occorre indicare solo i dati veritieri e non commettere errori.
Un errore che ti costa caro
Particolare attenzione viene posta nei confronti dei cittadini che lavorano nel settore pubblico. Come accennato in precedenza, per loro si prevede che l’invio della domanda avvenga tramite il portale NoiPA. che ha già comunicato la presenza di futuri controlli a riguardo. Il conguaglio per coloro che riceveranno la somma “per errore”, avverrà a febbraio 2025.
Sembra che i possibili errori siano determinati dalla difficoltà di utilizzare la piattaforma NoiPA. Moltissimi dipendenti confermano che non è affatto semplice utilizzarla e l’errore può portare a un’erogazione indebita. Quindi si predica estrema attenzione.