Tra pochi minuti (ore 9 del 5 ottobre 2020), le imprese ed il Governo scopriranno, insieme, se la piattaforma informatica dedicata al “Bonus Sicilia” riuscirà a sostenere il peso delle 56mila domande arrivate per il “Click Day“. Gli aiuti di 125 milioni di euro verranno destinati alle imprese che, durante il periodo buio del lockdown, sono state costrette a chiudere interrompendo il loro solito lavoro. Sono 55.916 le aziende che si sono accreditate. Per poterle finanziare tutte sarebbero necessari 675.615.777 milioni. Ma solo i più rapidi riusciranno ad ottenere i tanto attesi contributi che daranno ossigeno alle casse delle imprese.
Un flop. Il “Click Day” di oggi per il “Bonus Sicilia” si è rivelato essere un grande buco nell’acqua. Tutte le operazioni, infatti, sono state rinviate a giovedì 8 ottobre. Dall’assessorato spiegano: “Questa notte la compagnia telefonica ha rilevato un problema. Siamo in attesa che l’azienda certifichi il malfunzionamento, ma l’avvio del click-day è rinviato”. Non più tardi di ieri, la Regione Siciliana aveva rassicurato tutti: “A seguito delle analisi condotte il fornitore Tim ‘non ha ravvisato, ad ora, alcuna anomalia infrastrutturale e di piattaforma che possa avere provocato una condivisione di dati aziendali a soggetti diversi da quelli automaticamente identificati mediante Spid’ e alle informazioni ereditate tramite il Sistema informativo del registro imprese. Non risultano inoltre ‘tentativi esterni di porre in essere attività informatiche fraudolente che possano avere determinato un caso di data breach‘”.