Bonus spesa da 500€, da adesso è attivo ma ti è vietato comprare tantissime di queste cose: cittadini infuriati si sentono presi in giro
È finalmente attiva la card da 500 euro soprannominata ‘Dedicata a te’. Purtroppo molti cittadini sono rimasti delusi dal suo utilizzo
Per molti cittadini italiani l’inizio di questa settimana sarà ricordato come il momento della distribuzione del tanto atteso bonus spesa da 500 euro, la social card acquisti che il Governo italiano ha chiamato “Dedicata a te“.
Si tratta della Postepay varata dall’esecutivo di centrodestra a favore delle famiglie meno abbienti e più fragili dal punto di vista economico. Grazie questa speciale carta sarà possibile acquistare beni e prodotti di prima necessità, imprescindibili per poter fruire di uno stile di vita quantomeno dignitoso.
A partire lunedì 9 settembre è dunque iniziata la distribuzione delle card ai nuovi aventi diritto. Chi invece ne è già in possesso e continua ad avere quest’anno i requisiti per ottenerla dovrà solo attendere la ricarica di quella vecchia.
La card “Dedicata a te” appena distribuita presenta alcune differenze sostanziali rispetto alla scorsa stagione: una in particolare ha regalato un sorriso a tutti i suoi beneficiari. L’importo di questa seconda carta infatti è maggiore del precedente. Inoltre sono stati aggiunti nuovi prodotti all’elenco dei beni acquistabili.
Bonus da 500 euro, serve grande attenzione: non tutto si può acquistare
Come già anticipato la carta degli acquisti “Dedicata a te” possiede un importo di 500 euro per ciascuna famiglia. Come annunciato dal ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, ad usufruire della misura saranno circa 1.330.000 nuclei familiari che abbiano un reddito Isee annuo inferiore ai 15mila euro.
È questo il requisito essenziale per poter godere del bonus acquisti e dal quale non si può prescindere. Chiunque abbia dichiarato un Isee superiore alla suddetta cifra non ha diritto ad usufruirne.
Bonus da 500 euro, cosa si può acquistare e cosa no: escluso un prodotto fondamentale
Come anche lo scorso anno tramite questa social card oltre all’acquisto di beni alimentari è possibile fare rifornimento di carburante e comprare abbonamenti del trasporto pubblico locale. È invece proibito acquistare beni e prodotti esclusi dall’elenco di quelli riconosciuti da supermercati e ipermercati.
Pertanto, tutti gli alcolici sono vietati e così anche i farmaci e i detersivi. A sorpresa però di questo famigerato non fanno parte prodotti considerati in genere di primaria importanza come il sale e la marmellata. Molti cittadini hanno storto il naso per questo e tutto sommato ne hanno ben donde.