Nel Decreto Rilancio è previsto il Reddito di emergenza, un riconoscimento straordinario di sostegno al reddito per nuclei familiari in condizioni di necessità economica, come conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Per potervi accedere, occorre essere in possesso dei giusti requisiti di residenza, economici, patrimoniali e reddituali indicati dal Decreto Rilancio. Quindi occorre risiedere in Italia, dichiarare un Isee inferiore ai 15 mila euro, disporre di un patrimonio mobiliare minore di 10 mila euro e non percepire il Reddito di cittadinanza. Inoltre è anche incompatibile anche con altre misure introdotte dal Decreto Rilancio. Si potrà chiedere, come ha spiegato l’Inps, fino a fine giugno, solo per via telematica.
La previsione del governo è che il Reddito di Emergenza possa interessare più di 850mila famiglie, quindi circa 2 milioni di persone. Infatti sta riscuotendo molto successo: basti considerare che nel primo giorno sono arrivate al sito dell’Inps circa 20.000 domande per potere godere di questo sostegno. Lo ha annunciato su Twitter il ministro del lavoro Nunzia Catalfo, che ha detto: «Tra gli obiettivi che il Governo si è posto con i provvedimenti finora messi in campo c’è la protezione sociale di lavoratori e famiglie. Andiamo avanti su questa strada»,