Controlli, perquisizioni e sanzioni nel quartiere Borgo Vecchio di Palermo, che nelle scorse ore ha visto il pestaggio di un agente di polizia da parte di un gruppo di circa 40 persone.
Nell’ambito protocollo di sicurezza denominato “Alto Impatto”, la Polizia di Stato prosegue la sua attività all’interno di quartieri con particolari criticità, allo scopo di contenerne gli indici di criminalità. Il quartiere Borgo Vecchio è così finito sotto la lente d’ingrandimento dei poliziotti dei commissariati “Oreto Stazione” e “Libertà” che, unitamente a distinti reparti e articolazioni della Polizia di Stato, ieri sera hanno effettuato posti di controllo, perquisizioni, riscontri domiciliari su pregiudicati, servizi antidroga, anche con l’ausilio di unità Cinofile della Polizia di Stato. Controlli e verifiche amministrative anche sugli esercizi commerciali. Presenti, a supporto, anche il personale della Polizia Municipale e dell’Asp,
Nel contesto di una “cornice di sicurezza” che ha cinturato il quartiere e ha assicurato decine di posti di controllo, sono state effettuati stringenti verifiche su esercenti di zona, tese a individuare eventuali tracce di illegalità che dal campo amministrativo spesso scantonano in quello penale.
Nello specifico, il titolare di un pub nei pressi della piazza centrale del Borgo è stato sanzionato per occupazione abusiva del suolo pubblico. Alla sanzione in denaro si aggiungerà presumibilmente l’accessoria chiusura dell’attività per 5 giorni.
Particolarmente gravi le inadempienze di un esercizio di enoteca, per la carenza di Scia Sanitaria e mancanza di Scia Amministrativa. Sanzioni in arrivo per importo di 8mila euro e chiusura e sequestro dell’attività.
Numerose le irregolarità anche per ciò che concerne il titolare di altro esercizio di zona: occupazione di suolo pubblico con relativa denuncia penale, mancata conformità strutturale dei locali in cui è ricavata l’attività commerciale e carenza del piano di autocontrollo concernente l’HACCP. In arrivo sanzioni per un importo che si aggira sui 3mila euro.
Contestualmente ai riscontri amministrativi, sono stati identificati numerosi avventori all’interno dei locali, parecchi dei quali gravati da precedenti penali e o di polizia. Complessivamente a conclusione dei servizi sono state controllate 179 persone di cui 15 sottoposte a misura, una è stata deferita penalmente, 84 veicoli controllati di cui 66 con precedenti penali, 15 sanzioni al Codice della Strada e 3 sequestri amministrativi.