“Scommettiamo che se ci mettevano una ‘cosa’ di Riina era tutto bello, pulito e sistemato?”. Lo ha dichiarato l’onorevole Francesco Emilio Borrelli, deputato nazionale eletto alla Camera tra le fila di Alleanza Verdi e Sinistra, presente a Palermo in occasione della manifestazione “Basta carrozze. Basta illegalità“.
Giunto in piazza San Domenico insieme ad alcuni attivisti, tra cui l’animalista Enrico Rizzi, l’onorevole Borrelli ha appreso con stupore della presenza della tomba del giudice Giovanni Falcone all’interno della chiesa cinquecentesca. Guardandosi attorno e notando alcuni elementi di incuria, lo storico esponente dei Verdi in Campania si è lasciato andare ad alcune considerazioni a favore di telecamera.
“Non mi sembra tenuta bene questa piazza. È il pantheon di Palermo? Quindi non va pulito? E ci mettiamo anche le carrozzelle degli gnuri? E meno male che è il pantheon…”, dichiara Francesco Emilio Borrelli tra gli applausi dei manifestanti. A seguire la sua riflessione, tutt’altro che misurata, sul rispetto della memoria di Falcone con annessa provocazione: “Scommettiamo che se ci mettevano la ‘cosa’ di Riina era tutto bello, pulito e sistemato?”. Una dichiarazione con una fortissima allusione nei confronti dell’amministrazione comunale di Palermo e della sua cittadinanza.