Dopo la partita fantasna Juventu-Napoli, nella normativa italiana per i calciatori bianconeri era previsto di restare alla Continassa, o nelle loro abitazioni. Il giorno dopo invece Cristiano Ronaldo ha scelto di partire per rispondere alla convocazione della sua nazionale, così come hanno fatto Dybala, Cuadrado, Demiral, Danilo e Bentancur. Tutti all’estero nonostante le norme prevedessero altro. La Juventus ha informato l’Asl di Torino, che ha inviato i documenti alla Procura, che intende aprire un fascicolo. CR7, dopo due partite con il Portogallo, il 13 ottobre è stato trovato positivo al Covid e il 14 è tornato con un volo sanitario privato a Torino, dove è atterrato a Caselle e, con un’ambulanza è stato trasportato nella sua abitazione, per trascorrervi la quarantena.
SPADAFORA NON HA GRADITO IL COMPORTAMENTO DI RONALDO
il ministro dello sport Vincenzo Spadafora, intervenuto ai microfoni della trasmissione “Il Mix delle cinque” in onda su Radio Uno, interrogato sulla possibilità che il calciatore portoghese con il suo comportamento possa avere violato le norme del protocollo Covid, ha fornito la seguente risposta: «Sì, penso proprio di sì, se non ci sono state autorizzazioni specifiche dell’autorità sanitaria».
RONALDO NON HA GRADITO IL PUNTO DI VISTA DI SPADAFORA
Nello stesso giorno
Nello stesso giorno, alla sua quarantena Cristiano Ronaldo, d si è collegato con il mondo attraverso Instagram, ed ha improvvisato una diretta nel social network in cui è il personaggio più seguito al mondo. Lo ha fatto probabilmente con lo scopo di rispondere al ministro dello Sport Vincenzo Spadafora: «Ho sentito che avrei infranto leggi italiane, ma è tutto falso. Un signore di cui non voglio dire il nome, dall’Italia dice che non seguito il protocollo, ma è falso». Dopo avere fatto sapere al ministro il suo punto di vista, ha parlato di altro, rassicurando i fans sulla sua salute: «Sto bene ─ ha detto ─, non ho sintomi, mi sento forte. Ho preso il virus, come dice l’apparecchio, ma sto bene. Il Covid è passeggero, l’importante è avere il sistema immunitario preparato. Ora sono in quarantena obbligatoria, rispettando le leggi e il protocollo. Il virus è una cosa seria, ma io non ho paura».
SPADAFORA NON HA GRADITO LE AFFERMAZIONI DI RONALDO
Per rispondere a Ronaldo, il ministro Spadafora ha mandato una nota all’Ansa, nella quale ha scritto: «La notorietà e la bravura di certi calciatori non li autorizza a essere arroganti, irrispettosi verso le istituzioni e a mentire. Anzi, più si è noti più si dovrebbe avvertire la responsabilità di pensare prima di parlare e di dare il buon esempio. Non ho intenzione di proseguire all’infinito su questo tema: confermo quanto detto ieri relativamente all’abbandono dell’hotel di alcuni giocatori della Juventus, basandomi tra l’altro sulle comunicazioni della società alla Asl di Torino. Non interverrò più sul tema e rinnovo gli auguri di pronta guarigione a tutti i positivi». Match finito? O ci sarà qualche altro round?