Botti di Capodanno, strage di uccelli a Roma: centinaia sull’asfalto

uccelli

Strage di uccelli nella notte di Capodanno al centro di Roma. Centinaia di carcasse ritrovate a terra in tutta la zona intorno alla stazione Termini, nei pressi di via Cavour. Sul posto la polizia locale. Le immagini del macabro ritrovamento sono diventate subito virali. Si ipotizza che gli uccelli, spaventati per i fuochi d’artificio, si siano schiantati in strada, contro finestre o contro i cavi dell’alta tensione, morendo folgorati. 

“Roma: il fantastico risultato di questa notte. L’essere umano non si smentisce mai, c’è poco da fare. I botti per lui sono una necessità”. – Scrive sul proprio profilo Facebook il segretario del partito animalista europeo, Enrico Rizzi.

“Ogni anno non facciamo che ripeterlo: la vendita di petardi e fuochi d’artificio va vietata e le aziende riconvertite. Le ordinanze dei sindaci sono inutili, è tempo che il legislatore rimedi a tale scempio che colpisce anche gli umani. E’ questione di salute, ordine pubblico e, soprattutto, di civiltà”. Scrive il presidente dell’Oipa Massimo Comparotto.

CAPODANNO TRAGICO ANCHE AD ASTI: MORTO UN 13ENNE

Un 13enne è morto per le lesioni all’addome causate da un petardo. Il ragazzo è stato colpito al ventre nel campo nomadi di via Guerra, dove viveva. Soccorso immediatamente e trasportato all’ospedale, è arrivato al Pronto soccorso già in arresto cardiaco e per lui non c’è stato nulla da fare. Continua a leggere qui.