Bozza Dpcm, ancora rigore: novità per cinema, teatri, musei e barbieri

Nella bozza del nuovo Dpcm, il primo del governo Draghi, è prevista la chiusura di barbieri e parrucchieri in zona rossa, ma potranno finalmente riaprire i cinema e i teatri

cinema

C’è la bozza del nuovo Dpcm Draghi, che sostituirà quello in scadenza il 5 marzo. Non cambia la linea del rigore: la bozza inviata alle Regioni conferma di fatto, fino alla nuova scadenza del 6 aprile, tutte le misure di contenimento contenute nel precedente decreto. Questo significa che Pasqua e Pasquetta saranno blindate come Natale. C’è, comunque, qualche novità, rispetto al Dpcm in scadenza. La prima riguarda cinema, teatri, e musei che dal 27 marzo nelle zone gialle potranno riaprire seppure a precise condizioni. Mentre nelle zone rosse c’è la chiusura per i barbieri e i parrucchieri, a differenza di quanto previsto fino ad adesso

CINEMA, TEATRI E MUSEI

Dal 27 marzo nelle zone gialle è prevista la riapertura di cinema e teatri. Il Cts ha indicato una capienza massima del 25% fissando il limite a 200 posti occupati nelle sale chiuse e 400 all’aperto. Si potrà assistere agli spettacoli “con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, anche all’aperto”. Inoltre in zona gialla musei e aree archeologiche di interesse culturale potranno riaprire anche nei weekend e non solo nei giorni feriali come accade ancora oggi, a condizione che l’ingresso sia stato prenotato on line o telefonicamente con almeno un giorno di anticipo.

BAR E RISTORANTI

Bar e ristoranti restano chiusi la sera anche in zona gialla, malgrado il pressing di Salvini e Bonaccini, che ne chiedono la riapertura. Dalle 5 alle 18 è possibile consumare cibi e bevande all’interno di bar e ristoranti solo in zona gialla, mentre dalle 18 alle 22 le attività di ristorazione possono effettuare solo vendita da asporto senza distinzioni di zone; la consegna a domicilio è consentita a qualsiasi ora.

LE REGOLE PER LA SCUOLA

Nelle zone arancioni è prevista la didattica in presenza tra il 50% e il 75% per le superiori, mentre per gli studenti fino alle medie le lezioni sono in presenza. Dad nelle zone rosse. In alcuni casi i governatori hanno applicato misure più restrittive per le quali si rimanda alle ordinanze regionali.

NEGOZI CHIUSI SOLO IN ZONA ROSSA, ANCHE I BARBIERI

I negozi restano chiusi solo in zona rossa, ad eccezione degli esercizi commerciali per beni di prima necessità, come farmacie, alimentari e tabacchi che sono aperti ovunque. Nei weekend continuano a rimanere chiusi i centri commerciali, per ridurre il rischio di assembramenti. La novità è la chiusura in zona rossa anche di barbieri e parrucchieri, che invece finora rientravano tra i servizi alla persona e potevano rimanere aperti.

SPORT

Continuano a rimanere chiuse piscine e palestre. Sono ancora vietati ancora gli sport di contatto e di squadra, mentre resta possibile effettuare attività motoria all’aperto e in solitaria. Gli atleti che praticano sport a livello agonistico possono allenarsi.