Il Consiglio Comunale di Palermo ha approvato l’iter di progetto per la costruzione dell’asilo nido a Brancaccio, denominato “i Piccoli di Padre Pino Puglisi. Sala Martorana ha votato la variante urbanistica con la quale si supereranno le ultime difficoltà burocratiche.
I tempi dovranno essere brevi per la realizzazione dell’opera che già ha ricevuto un finanziamento da 3,8 milioni di euro, con gli interventi che si dovranno concludere entro e non oltre il 31 dicembre 2026. Quindi sarà necessaria velocità sia nelle procedure d’appalto che poi successivamente negli interventi di realizzazione dell’opera.
“Una bella notizia, non solo per il quartiere, ma per tutta la città”, ha commentato il sindaco Lagalla. “Esprimo il mio apprezzamento per la sensibilità dell’Aula nei confronti di un’opera che questa amministrazione, fin dal suo insediamento, ha voluto fortemente salvare quando rischiava di svanire. L’auspicio, adesso, è quello di bandire i lavori entro giugno, con l’obiettivo di far partire le opere a ottobre”
“Un nuovo importante passo per Brancaccio con l’approvazione in Consiglio comunale del progetto definito dell’Asilo intitolato a Padre Pino Puglisi”. Lo dichiarano il deputato regionale Adriano Varrica e i consiglieri comunali Antonino Randazzo, Concetta Amella e Giuseppe Miceli, i quali in questi anni hanno lavorato per non perdere le risorse destinate all’opera finanziata inizialmente col Governo Conte.
“Come MoVimento 5 Stelle – dichiarano gli esponenti cinquestelle – abbiamo creduto nel percorso di rivendicazione del quartiere di Brancaccio e dei suoi giovani finanziando nell’aprile 2019 con l’allora Governo di Giuseppe Conte l’asilo nido a Brancaccio intitolato “I Piccoli di Padre Pino Puglisi”.
Ci siamo battuti, con non poche difficoltà, per mantenere il progetto finanziato sempre con un approccio costruttivo. A fine 2022, il Comune di Palermo non aveva rispettato le scadenze per i fondi e, soprattutto, il Governo Meloni non aveva voluto approvare il nostro emendamento nazionale che avrebbe salvato le risorse destinate all’Asilo. Dopo diverse pressioni politiche, si è giunti alla riprogrammazione con altre risorse ad inizio dello scorso anno per coprire quelle che, grazie al Governo Meloni, aveva perso. Adesso, con l’approvazione in consiglio comunale del progetto definitivo, potrà essere predisposto in breve tempo l’esecutivo per procedere poi con la gara per i lavori. Non molleremo fino a quando l’asilo non verrà realizzato”.
“L’approvazione della variante urbanistica per il nuovo asilo di Brancaccio, dedicato a don Pino Puglisi, è l’ennesima dimostrazione dell’attenzione che il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, la sua amministrazione e il consiglio comunale hanno per tutti i quartieri della nostra città”, dichiara Dario Chinnici, il capogruppo di “Lavoriamo per Palermo”.
Un progetto che rischiava di finire nel dimenticatoio ma che, grazie all’impegno del Comune, è stato interamente rifinanziato e che il consiglio comunale ha approvato in tempi strettissimi, grazie alla sensibilità dimostrata da tutte le forze politiche. Brancaccio ha bisogno di interventi strategici come questo, il modo migliore per onorare la memoria e il sacrificio di don Pino Puglisi”.
“Questa decisione rappresenta un passo significativo verso il miglioramento della qualità della vita delle nostre famiglie e un investimento fondamentale per il futuro dei nostri bambini”, afferma il consigliere Giovanni Inzerillo . “La creazione di nuovi spazi educativi è essenziale per lo sviluppo sociale e culturale della nostra comunità e sono orgoglioso di far parte di un consiglio che pone l’educazione e il benessere dei più piccoli al centro delle sue politiche.
Colgo l’occasione per ringraziare il centro di accoglienza padre nostro che ha donato il progetto all’amministrazione comunale e tutti i membri del consiglio per il loro impegno e la loro dedizione. È solo attraverso un lavoro di squadra costruttivo e collaborativo che possiamo continuare a costruire una città più inclusiva e accogliente per tutti”.
L’asilo sognato da Padre Pino Puglisi, adesso finalmente diverrà realtà grazie al lavoro di tutto il Consiglio Comunale e di questa amministrazione”. Ad affermarlo è il capogruppo della Democrazia Cristiana Domenico Bonanno.
Con questo passaggio importante che si è consumato oggi in consiglio, diamo un segnale importante di presenza dello stato e soprattutto di contrasto alla mafia con la costruzione di una scuola quale strumento di crescita e creazione di un futuro diverso, nel ricordo di un martire, che continua a rappresentare un vivo esempio da seguire per tutti noi”.
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