Il “Branco” di Vitali al Palazzo Reale, Orlando: “Modo migliore per iniziare trentennale stragi”

Dalla Questura a Palazzo Reale. È la nuova tappa del viaggio urbano del “branco” di Velasco Vitali

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Il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha partecipato oggi pomeriggio nei locali della Squadra Mobile alla presentazione dell’operazione di trasferimento, che si terrà domani mattina, del “Branco” di Velasco Vitali dalla Questura al Palazzo Reale. L’installazione artistica è un progetto culturale ideato dalla Fondazione Falcone che lega arte e memoria antimafia. Rappresenta 54 cani in statue di metallo e di materiale di edilizia abusiva che raffigurano simbolicamente la lotta alla mafia.

“Questa opera e le relative operazioni di trasferimento in luoghi simbolo della città e del nostro paese costituiscono il segno delle istituzioni che vivono in armonia”, ha detto Orlando. “A Palermo – ha proseguito – c’è stato un tempo nel quale predominava la sintonia criminale in una cappa che soffocava la città. Una sintonia criminale spezzata dall’impegno e dal coraggio delle tante vittime della mafia che ricordiamo. Anche grazie al loro sacrificio abbiamo riconquistato armonia in una città che si è liberata dal governo della mafia”.

“I palazzi e gli spazi cittadini che un tempo erano luoghi di contrasto, oggi rivivono in un sentimento di collaborazione istituzionale importante. Il “Branco” itinerante rappresenta il modo migliore per iniziare il cammino verso i trent’anni dalle stragi del 1992. È bello pensare che l’opera di Velasco Vitali in qualche modo si collega alla stagione del Teatro Massimo. Quest’ultima interamente dedicata al ricordo di quegli eccidi a conferma della bellezza che unisce etica ed estetica. L’opera di Velasco Vitali è strumento fondamentale per sottolineare i valori di una stagione che non dobbiamo dimenticare”.