Brescia-Palermo 1-1: un punto che non serve a nessuno

Nel giorno di Santo Stefano Brescia e Palermo si affrontano per la diciannovesima e ultima giornata del girone di andata del campionato di Serie B. A separare le due formazioni in classifica un solo punto, a favore dei lombardi guidati dal neo tecnico Aglietti. L’allenatore di origine toscana è stato ufficializzato solo pochi giorni fa dalle rondinelle, chiamato a sostituire lo spagnolo Pep Clotet.

Le formazioni: Palermo, stesso modulo interpreti diversi

Eugenio Corini, per la gara del “Rigamonti”, decide di confermare il modulo visto nelle ultime uscite. Diverse però le novità nel suo 3-5-2, a partire dalla difesa orfana dello squalificato Nedelcearu. Davanti a Pigliacelli, dunque, il terzetto difensivo è composto da Mateju, Bettella e Marconi. A centrocampo, visto l’improvviso forfait di Valente alle prese con l’influenza, sulle fasce troviamo Di Mariano a destra e Sala a sinistra. Centrali Segre, Damiani (al posto dell’infortunato Gomes) e Broh. Indisponibile anche Stulac, per un risentimento muscolare accusato nel corso della rifinitura. Inedito anche il duo d’attacco, composto per l’occasione da Vido e capitan Brunori.

4-3-1-2 per Alfredo Aglietti

Aglietti, al debutto assoluto sulla panchina delle rondinelle, si affida invece ad un 4-3-1-2. A difendere i pali Lezzerini; davanti a lui Bisoli, Papetti, Mangraviti e Huard. A centrocampo il trio formato da Labojko, Van de Looi e Ndoj, con Galazzi a fare da spalla al duo composto da Bianchi e dall’ex rosanero Stefano Moreo.

Arbitra il match il signor Livio Marinelli della sezione di Tivoli, coadiuvato da Bindoni e Imperiale, quarto uomo Serra. Al VAR il signor Di Martino affiancato da Ghersini.

-Primo tempo-

La gara inizia subito con ritmi abbastanza sostenuti ed i primi ad impensierire sono i padroni di casa, al 5° minuto, con Pigliacelli chiamato all’intervento su una punizione di Gavazzi deviata da Papetti. Al 16° è invece Van de Looi a provare la conclusione dal limite trovando la deviazione in angolo. La timida risposta del Palermo arriva un minuto dopo su una punizione da ottima posizione di Di Mariano che, scodellando la palla al centro dell’area, trova la deviazione di testa di Ivan Marconi, il quale non ci crede però abbastanza e colpisce la sfera debolmente. La partita scorre senza troppe emozioni, con le due squadre che faticano a creare azioni realmente pericolose. In pieno recupero arriva anche il primo cartellino giallo dell’incontro: a prenderlo è Matteo Brunori per un fallo a centrocampo su Van de Looi. Finisce così un primo tempo deludente, tra due squadre che appaiono già in clima vacanziero e che non hanno fatto nulla per poter cambiare la storia della partita.

-Secondo tempo-

Nessun cambio tra i 22 giocatori in campo in questa ripresa. Un inizio di secondo tempo che appare seguire la falsa riga di quanto visto nella prima frazione ma che, a sorpresa, vede subito il Brescia portarsi in vantaggio. È il 5° minuto quando Galazzi sfrutta al meglio il passaggio di Ndoj partito in contropiede. Non esente da colpe, nella circostanza, il portiere del Palermo Pigliacelli, il quale si fa passare il pallone tra le gambe: 1-0 Brescia. I padroni di casa, però, non fanno in tempo a gioire del vantaggio. Non passano nemmeno 2 minuti infatti e Broh, dalla sinistra, pesca in area Di Mariano che di sponda serve Segre, il quale è abilissimo a scavalcare di testa l’uscita di Lezzerini: 1-1.

La partita cresce di ritmo e le due squadre appaiono adesso più propositive. Così al 58° Di Mariano prova da fuori area a sorprendere la difesa avversaria; palla nettamente fuori bersaglio. Due minuti più tardi è il Brescia invece a sfiorare il nuovo vantaggio: la conclusione violenta di Van de Looi dalla distanza sfiora il palo. Poco dopo l’olandese del Brescia lascia il posto in campo a Garofalo. Aglietti tira fuori anche Ndoj per far spazio all’ex Benali. Doppio cambio anche per Corini: fuori Vido e Damiani, dentro Floriano e Saric. I ritmi tornano a calare sensibilmente. Nel finale i rosanero provano a pressare il Brescia nella loro metà campo, ma gli attacchi della squadra di Corini sono poco lucidi. Finisce così con un pareggio l’anticipo della 19a giornata. Un punto l’uno… che non serve a nessuno.