Esordio amaro per il Palermo di Dionisi che esce sconfitto per 1-0 dalla trasferta di Brescia. Centrocampo senza idee, attacco spuntato e difesa da rivedere. Di seguito le pagelle con i migliori e i peggiori rosanero in campo oggi:
BRESCIA: Lezzerini 6,5; Dickmann 7, Cistana 6, Adorni 7,5, Jallow 5,5; Bisoli (C) 6,5, Verreth 6,5, Bertagnoli 5 (dal 77′ Besaggio 5); Olzer 5,5 (dal 77′ Juric 5), Galazzi 6 (dall’83’ Corrado); Borrelli 6. ALL.: Maran.
PALERMO: Gomis 6 (dal 34′ Desplanches 6,5); Diakité 6,5, Nedelcearu 5,5, Nikolaou 5,5, Lund 5 (dall’81’ Buttaro s.v.); Blin 6, Gomes 6, Ranocchia 6 (dal 67′ Saric 5); Insigne 6,5, Brunori (C) 5 (dall’81’ Henry 5), Di Francesco 5,5 (dal 67′ Di Mariano 5,5). ALL.: Dionisi.
IL MIGLIORE DEL PALERMO
Desplanches: Subentrare a partita in corso a Gomis, l’eroe indiscusso di Parma, non era affatto facile. Il giovane portiere dell’U21 riesce però a confermare tutta la sua maturità e qualità consolidando la striscia di imbattibilità del Palermo targato Dionisi. Qualche piccola sbavatura in fase di costruzione dal basso, ma spiccano gli ottimi interventi su Borrelli e Verreth. Poche responsabilità sul gol di Adorni.
I PEGGIORI DEL PALERMO
Brunori: Se i problemi con la tifoseria sembrano essere ormai acqua passata, lo stesso non può dirsi per il rendimento al di sotto delle aspettative che aveva caratterizzato lo scorso finale di stagione. Non è mancato il solito lavoro sporco, impossibile dire il contrario, ma non è solo di quello che ha bisogno il Palermo. Serve cinismo e concretezza in area, ovvero le qualità che avevano incoronato il capitano come uno dei migliori marcatori della B. Non segna da tanto e, cosa ancora più preoccupante, non tira più in porta. Questione di schema tattico? Ci sentiamo di escluderlo. La sensazione è che manchi cattiveria e consapevolezza delle proprie qualità. Deve ritrovarsi.
Gomes: Vedasi Parma: tanta corsa, poca qualità. Alla fine della partita, i tanti passaggi sbagliati (per non parlare di quelli mancati) pesano sul bilancio complessivo. I 6 tiri in porta dei rosanero contro i 15 del Brescia sono anche responsabilità sua, perché non è possibile attendersi palle buone esclusivamente dagli esterni. Suo malgrado, Gomez resta una “certezza”.