L’allenatore del Brescia, Rolando Maran, è intervenuto in merito alla prima gara di campionato che ha visto i suoi uomini battere il Palermo. Queste le dichiarazioni da lui rilasciate ai microfoni della stampa.
“Siamo stati un po’ timidi nella prima parte di gara, ma sempre tenendo bene il campo – ha affermato l’allenatore del Brescia -. Nel secondo tempo abbiamo messo da parte i timori e ci siamo lasciati andare. Nell’intervallo ho chiesto alla squadra di giocare come fa in allenamento e di arrivare a fine partita senza aver nulla da rimproverarci. Abbiamo fatto cose da pazzi, ogni tanto bisogna anche essere un po’ matti. Ci siamo messi con 8 giocatori negli ultimi 20 metri e solo due a difendere”.
“Cosa non andava nel primo tempo? Non facevamo girare la palla come potevamo – risponde Maran –, il centrocampo è andato in sofferenza. Nella ripresa con più possesso è uscito bene anche Verreth. La rete al 90°? Stavamo mettendo tanti palloni in area e dovevamo insistere. Non so cosa ci facesse lì Adorni, ma va bene (ride, ndr). Borrelli aveva finito la benzina, ma l’ho tenuto dentro perché ci serviva la sua fisicità anche in fase di ripiego. Oggi abbiamo affrontato la più grande pretendente alla promozione – spiega l’allenatore delle rondinelle –, non possiamo pensare di mettere sotto tutti. Dobbiamo anche soffrire e stiamo dimostrando di saperlo fare. Sono orgoglioso di allenare questa squadra” – conclude -.
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