Brucia ancora la discarica di Bellolampo, a Palermo. A bruciare sono soprattutto le canalette di plastica dell’impianto di biogas della quarta vasca, che hanno provocato un’enorme nube nera visibile da più parti della città ed estesa.
Fa paura il rischio diossina, ma bisogna attendere l’esito delle analisi effettuate dall’Arpa nell’area. In ogni caso, può essere dannoso per la salute soltanto una prolungata esposizione nella zona in cui si trova l’incendio.
Valgono anche oggi le disposizioni fornite dall’Asp di Palermo tramite cui si raccomanda di evitare l’esposizione prolungata all’aperto “se non in casi strettamente necessari”. Le alte temperature – dice l’Asp – “unitamente alla presenza di fumo generato dai numerosi incendi, potrebbero determinare nella popolazione esposta, con particolare riguardo alle persone più deboli, l’insorgenza di disturbi dell’apparato cardio-circolatorio e respiratorio”. Il dipartimento Prevenzione dell’Asp invita a non uscire “nelle more della mitigazione del fenomeno e di acquisire il risultato delle analisi in corso di esecuzione”.
Foto di Angela Sciortino
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