Brunori: "Obiettivi personali? Priorità al Palermo"

Matteo Brunori, bomber e uomo simbolo del Palermo degli ultimi 2 campionati, con le sue 38 reti realizzate fin qui dal suo arrivo in rosanero, è entrato di diritto nel cuore dei tifosi e nella storia calcistica del club del capoluogo siciliano. Il centravanti italo-brasiliano ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, trattando numerosi temi, tra i quali proprio quello relativo alle reti siglate con la maglia del Palermo che lo portano attualmente all’8° posto della classifica dei marcatori “all time” della società rosa, ad un solo gol dal macedone Nestorovski, che di reti ne ha segnate 39. I suoi 6 gol messi a segno in questo campionato di B lo avvicinano inoltre al primo posto della classifica marcatori del torneo, attualmente occupato dal “barese” Cheddira.

Obiettivi personali? Priorità ai risultati della squadra

“Ad un gol da Nestorovski e tre da Cheddira? Oggi non è assolutamente la mia priorità – afferma il centravanti del Palermo -. Per un attaccante il gol è sempre molto importante, però dobbiamo pensare alla salvezza da raggiungere il prima possibile. Si lavora di gruppo per vincere, allo stesso modo in cui siamo usciti dal momento difficile quando eravamo finiti in fondo alla classifica. Direi proprio che gli obiettivi personali in questo momento possono attendere. Cheddira ai Mondiali? Gli faccio i complimenti – dice Brunori -, sta dimostrando di essere un attaccante forte. Vorrà dire che adesso proverò a spingere di più. A parte tutto, gli faccio un grande in bocca al lupo”.

Lavorare per migliorarsi e crescere

“Sei gol e tre assist? Sono uno molto esigente, quindi sento di non aver fatto ancora niente – afferma -. Credo di poter dimostrare ancora tanto. Abbiamo un grosso potenziale. Mancanza di risultati? Se guardiamo la rosa sono cambiati tantissimi giocatori – dichiara Brunori -, è difficile amalgamare tutti subito. All’inizio abbiamo avuto delle difficoltà, adesso percepisco dei miglioramenti, quindi c’è soltanto da lavorare e correggere. Tifosi vogliono più? È il bello di Palermo – risponde l’attaccante – che vuole sempre di più anche in un anno di passaggio. Questo per noi, soprattutto nei momenti difficili, è una spinta enorme, ci fa capire cosa vuol dire indossare questa maglia. In questo torneo c’è molto equilibrio – ammette -, non c’è la squadra materasso e non c’è neanche quella che può stravincere.